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Boxe: Mondiali donne, subito Russia, bandiere anche su spalti
16.03.2023 16:20 di Napoli Magazine

Sui ring A e B della Jadhav Indoor Hall di Nuova Delhi sono cominciati i Mondiali Elite di pugilato donne, ed è stata subito Russia. Infatti in questa giornata inaugurale di incontri è salita sul ring anche la peso mosca Anna Aedma, che accompagnata dalla bandiera del suo paese e dal rumoroso tifo sugli spalti di un gruppo di suoi sostenitori che sventolavano vessilli della Russia, ha affrontato l'australiana Monique Suraci. In completo rosso con tanto di sigla RUS sul retro della canotta da match, Aedma ce l'ha messa tutta, ma è riuscita ad aggiudicarsi soltanto una delle tre riprese e alla fine è stata dichiarata sconfitta, con verdetto non unanime. A fare il tifo per lei c'era anche, dopo aver partecipato alla cerimonia di apertura della manifestazione, il ministro dello Sport russo Oleg Matytsin,, il quale nell'occasione ha ribadito che "vedere la bandiera della Russia ad eventi di portata mondiale dovrebbe essere una cosa normale: lo sport deve stare lontano dalla politica". E' andata invece bene ad un'altra peso mosca appartenente ad una nazionale la cui presenza a Nuova Delhi ha provocato il boicottaggio di undici paesi. Ma alla bielorussa Yuliya Apanasovich interessava soltanto battersi e alla fine ha avuto la meglio sulla romena Ana Maria Alexandra Gheorghe, dopo il match poco convinta della decisione dei giudici. Non ci sono stati invece dubbi sul verdetto che ha premiato la prima italiana a salire sul ring in questi Mondiali, la casertana di San Prisco Sirine Chaarabi che, nei pesi gallo, ha vinto con verdetto unanime contro la rappresentante di Singapore Binte Kamarudin Efasha. Ha poi vinto, nei pesi piuma, anche l'altra azzurra Olena Savchuk, marsicana di origini ucraine, che ha battuto anche lei, per fuori combattimento, un'atleta di Singapore, Nurshahidah Rosil, per la quale Olena si è rivelata troppo forte.

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Boxe: Mondiali donne, subito Russia, bandiere anche su spalti

di Napoli Magazine

16/03/2023 - 16:20

Sui ring A e B della Jadhav Indoor Hall di Nuova Delhi sono cominciati i Mondiali Elite di pugilato donne, ed è stata subito Russia. Infatti in questa giornata inaugurale di incontri è salita sul ring anche la peso mosca Anna Aedma, che accompagnata dalla bandiera del suo paese e dal rumoroso tifo sugli spalti di un gruppo di suoi sostenitori che sventolavano vessilli della Russia, ha affrontato l'australiana Monique Suraci. In completo rosso con tanto di sigla RUS sul retro della canotta da match, Aedma ce l'ha messa tutta, ma è riuscita ad aggiudicarsi soltanto una delle tre riprese e alla fine è stata dichiarata sconfitta, con verdetto non unanime. A fare il tifo per lei c'era anche, dopo aver partecipato alla cerimonia di apertura della manifestazione, il ministro dello Sport russo Oleg Matytsin,, il quale nell'occasione ha ribadito che "vedere la bandiera della Russia ad eventi di portata mondiale dovrebbe essere una cosa normale: lo sport deve stare lontano dalla politica". E' andata invece bene ad un'altra peso mosca appartenente ad una nazionale la cui presenza a Nuova Delhi ha provocato il boicottaggio di undici paesi. Ma alla bielorussa Yuliya Apanasovich interessava soltanto battersi e alla fine ha avuto la meglio sulla romena Ana Maria Alexandra Gheorghe, dopo il match poco convinta della decisione dei giudici. Non ci sono stati invece dubbi sul verdetto che ha premiato la prima italiana a salire sul ring in questi Mondiali, la casertana di San Prisco Sirine Chaarabi che, nei pesi gallo, ha vinto con verdetto unanime contro la rappresentante di Singapore Binte Kamarudin Efasha. Ha poi vinto, nei pesi piuma, anche l'altra azzurra Olena Savchuk, marsicana di origini ucraine, che ha battuto anche lei, per fuori combattimento, un'atleta di Singapore, Nurshahidah Rosil, per la quale Olena si è rivelata troppo forte.