Come riporta Il Corriere dello Sport, il napoletano Maurizio Improta, Questore di Trento, è stato nominato responsabile dell Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive: "Maurizio Improta è il nuovo responsabile dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Napoletano, 62 anni, Improta entrerà in carica il 2 ottobre dopo aver rivestito per due anni il ruolo di questore di Trento: un’esperienza in cui, oltre alla gestione quotidiana dell’ordine pubblico, ha fronteggiato brillantemente i periodi dei ritiri precampionato di numerose squadre italiane, dislocate nelle valli dell’intera provincia di Trento. A cominciare del Napoli di De Laurentiis, seguito a Dimaro Folgarida anche da 100.000 tifosi in dieci giorni. Complesso e delicato, il lavoro svolto proprio a luglio: a un certo punto sul territorio trentino erano contemporaneamente al lavoro otto squadre (Napoli, Genoa, Torino, Hellas Verona, Sassuolo, Mantova, Spal e Trento), con picchi di cinque amichevoli giocate in parallelo e dieci tifoserie da controllare. «Ringrazio il ministro e il capo della Polizia per la fiducia. È un incarico stimolante, bello e ricco di impegni », ha detto Improta. «In Trentino sono stato benissimo. Oltre a un G7, non posso non ricordare i grandi eventi legati all’economia e allo sport: dalle grandi manifestazioni invernali, ai ritiri dei club di calcio»".
di Napoli Magazine
19/09/2024 - 11:40
Come riporta Il Corriere dello Sport, il napoletano Maurizio Improta, Questore di Trento, è stato nominato responsabile dell Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive: "Maurizio Improta è il nuovo responsabile dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Napoletano, 62 anni, Improta entrerà in carica il 2 ottobre dopo aver rivestito per due anni il ruolo di questore di Trento: un’esperienza in cui, oltre alla gestione quotidiana dell’ordine pubblico, ha fronteggiato brillantemente i periodi dei ritiri precampionato di numerose squadre italiane, dislocate nelle valli dell’intera provincia di Trento. A cominciare del Napoli di De Laurentiis, seguito a Dimaro Folgarida anche da 100.000 tifosi in dieci giorni. Complesso e delicato, il lavoro svolto proprio a luglio: a un certo punto sul territorio trentino erano contemporaneamente al lavoro otto squadre (Napoli, Genoa, Torino, Hellas Verona, Sassuolo, Mantova, Spal e Trento), con picchi di cinque amichevoli giocate in parallelo e dieci tifoserie da controllare. «Ringrazio il ministro e il capo della Polizia per la fiducia. È un incarico stimolante, bello e ricco di impegni », ha detto Improta. «In Trentino sono stato benissimo. Oltre a un G7, non posso non ricordare i grandi eventi legati all’economia e allo sport: dalle grandi manifestazioni invernali, ai ritiri dei club di calcio»".