A 6 mesi dalla pubblicazione dell'avviso "Sport e Periferie 2024" è stata pubblicata la graduatoria dei 39 Comuni - con popolazione superiore a 100.000 abitanti - ammessi al contributo il cui decreto è in corso di registrazione presso i competenti organi di controllo. Il bando, finalizzato alla promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l'inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e delle comunità nei vari territori, punta al miglioramento della qualità della vita e al contrasto a sedentarietà e degrado, con impianti più sicuri e accessibili. "Le infrastrutture sportive non sono solo spazi dedicati all'attività fisica, ma rappresentano delle centralità capaci di propagare benefici sociali, culturali ed economici a vantaggio delle persone e delle comunità, soprattutto a favore di chi vive ai margini delle periferie urbane e sociali della nostra nazione", ha detto il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.
Il ministro, poi, sottolinea come "questo importante investimento del Governo, oltre 46 milioni di euro equamente distribuiti sul territorio nazionale e messo a disposizione dei comuni, rappresenta un forte richiamo al ruolo insostituibile dei luoghi di sport che contribuiscono in modo molto significativo all'inclusione e alla coesione sociale, offrendo opportunità di condivisione a persone di ogni età ed estrazione sociale che, grazie allo sport, possono incontrarsi e interagire, anche contrastando l'isolamento e la solitudine. La pratica sportiva, in tutte le sue forme, rappresenta il miglior farmaco naturale a disposizione per contribuire al nostro benessere psicofisico, come indicato al comma 7 dell'articolo 33 della nostra Costituzione", conclude Abodi.
di Napoli Magazine
20/12/2024 - 19:33
A 6 mesi dalla pubblicazione dell'avviso "Sport e Periferie 2024" è stata pubblicata la graduatoria dei 39 Comuni - con popolazione superiore a 100.000 abitanti - ammessi al contributo il cui decreto è in corso di registrazione presso i competenti organi di controllo. Il bando, finalizzato alla promozione dello sviluppo di infrastrutture sportive per favorire l'inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e delle comunità nei vari territori, punta al miglioramento della qualità della vita e al contrasto a sedentarietà e degrado, con impianti più sicuri e accessibili. "Le infrastrutture sportive non sono solo spazi dedicati all'attività fisica, ma rappresentano delle centralità capaci di propagare benefici sociali, culturali ed economici a vantaggio delle persone e delle comunità, soprattutto a favore di chi vive ai margini delle periferie urbane e sociali della nostra nazione", ha detto il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi.
Il ministro, poi, sottolinea come "questo importante investimento del Governo, oltre 46 milioni di euro equamente distribuiti sul territorio nazionale e messo a disposizione dei comuni, rappresenta un forte richiamo al ruolo insostituibile dei luoghi di sport che contribuiscono in modo molto significativo all'inclusione e alla coesione sociale, offrendo opportunità di condivisione a persone di ogni età ed estrazione sociale che, grazie allo sport, possono incontrarsi e interagire, anche contrastando l'isolamento e la solitudine. La pratica sportiva, in tutte le sue forme, rappresenta il miglior farmaco naturale a disposizione per contribuire al nostro benessere psicofisico, come indicato al comma 7 dell'articolo 33 della nostra Costituzione", conclude Abodi.