Altri Sport
Ciclismo, Axel Merckx: "La morte di Samuele devastante, era il cuore del team"
17.07.2025 10:34 di Napoli Magazine

Axel Merckx, patron del team Hagens Berman Jayco, ricorda su Instagram Samuele Privitera, il giovane ciclista ventenne morto ieri in Valle d'Aosta a causa di una caduta durante una gara under 23: "Samuele era e sarà sempre il cuore e la personalità di questa squadra. Questa squadra è sempre stata una piccola famiglia, e momenti come questo sono inimmaginabili.Era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza, erano sempre una luce brillante in qualsiasi stanza o gara in cui si trovasse in quel momento. Perderlo è devastante oltre ogni parola. Personalmente, faccio fatica a esprimere la tristezza che provo,ma sono profondamente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che ha portato alla nostra squadra ogni singolo giorno. Amava la bicicletta, amava la fotocamera, amava sorridere, amava ridere, ma soprattutto amava la sua famiglia e i suoi compagni di squadra".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Ciclismo, Axel Merckx: "La morte di Samuele devastante, era il cuore del team"

di Napoli Magazine

17/07/2025 - 10:34

Axel Merckx, patron del team Hagens Berman Jayco, ricorda su Instagram Samuele Privitera, il giovane ciclista ventenne morto ieri in Valle d'Aosta a causa di una caduta durante una gara under 23: "Samuele era e sarà sempre il cuore e la personalità di questa squadra. Questa squadra è sempre stata una piccola famiglia, e momenti come questo sono inimmaginabili.Era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza, erano sempre una luce brillante in qualsiasi stanza o gara in cui si trovasse in quel momento. Perderlo è devastante oltre ogni parola. Personalmente, faccio fatica a esprimere la tristezza che provo,ma sono profondamente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che ha portato alla nostra squadra ogni singolo giorno. Amava la bicicletta, amava la fotocamera, amava sorridere, amava ridere, ma soprattutto amava la sua famiglia e i suoi compagni di squadra".