Rischi e problemi di natura viaria ai quali, nonostante il pronto interessamento della Prefettura di Napoli, non si riesce a fare fronte nell’immediato: il Giro Mediterraneo in Rosa cambia collocazione e da aprile (da giovedì 10 a domenica 13) trasloca al prossimo mese di settembre.
La decisione è stata presa dall’organizzazione della kermesse ciclistica, competizione a tappe al femminile seconda per importanza in Italia soltanto al Giro donne. A comunicarlo è il presidente Francesco Vitiello, che in una lettera ufficiale fatta pervenire alle autorità e ai comuni interessati dall’attraversamento delle quattro tappe del Giro, ha spiegato come lo scorso 25 marzo nella sede della “Prefettura di Napoli, è stato convocato il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”, nel corso del quale “diversi comuni interessato al passaggio della seconda e della terza tappa hanno evidenziato problematiche relative a deviazioni su strade diverse da quelle indicate a causa di lavori in corso, problematiche legate ai lavori per la collocazione della fibra e sistemazioni ancora non ultimare”.
Visto che “molte delle criticità non possono essere eliminate in tempi brevi ma solo successivamente” e che “in sede di riunione, la protezione civile regionale, a causa dell’emergenza sismica dei Campi Flegrei, ha anche rappresentato la mancanza di disponibilità di volontari a supporto del Giro”, è arrivata la decisione di procrastinare l’evento. “Nonostante gli enormi sforzi messi in campo da tutto lo staff organizzativo – afferma Francesco Vitiello – ad oggi non ci sono i tempi tecnici e i modi per poter sopperire alle numerose problematiche nate nelle ultime settimane. Questo non significa che non ci sia la volontà di fare svolgere il Giro, divenuto un appuntamento ritenuto fondamentale nel calendario del ciclismo internazionale femminile. Anche per questo, sentita l’Uci, l’unione ciclistica internazionale, abbiamo convenuto che il Giro Mediterraneo in Rosa potrà essere svolto durante il prossimo mese di settembre, sempre con un programma che prevederà la prima tappa sull’isola di Capri e le successive due in Campania. Ci sembra giusto ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte a vario titolo, che non hanno fatto mancare il loro sostegno, a cominciare dal presidente della federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni e della lega ciclismo professionistico Roberto Pella”.
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 12:29
Rischi e problemi di natura viaria ai quali, nonostante il pronto interessamento della Prefettura di Napoli, non si riesce a fare fronte nell’immediato: il Giro Mediterraneo in Rosa cambia collocazione e da aprile (da giovedì 10 a domenica 13) trasloca al prossimo mese di settembre.
La decisione è stata presa dall’organizzazione della kermesse ciclistica, competizione a tappe al femminile seconda per importanza in Italia soltanto al Giro donne. A comunicarlo è il presidente Francesco Vitiello, che in una lettera ufficiale fatta pervenire alle autorità e ai comuni interessati dall’attraversamento delle quattro tappe del Giro, ha spiegato come lo scorso 25 marzo nella sede della “Prefettura di Napoli, è stato convocato il tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”, nel corso del quale “diversi comuni interessato al passaggio della seconda e della terza tappa hanno evidenziato problematiche relative a deviazioni su strade diverse da quelle indicate a causa di lavori in corso, problematiche legate ai lavori per la collocazione della fibra e sistemazioni ancora non ultimare”.
Visto che “molte delle criticità non possono essere eliminate in tempi brevi ma solo successivamente” e che “in sede di riunione, la protezione civile regionale, a causa dell’emergenza sismica dei Campi Flegrei, ha anche rappresentato la mancanza di disponibilità di volontari a supporto del Giro”, è arrivata la decisione di procrastinare l’evento. “Nonostante gli enormi sforzi messi in campo da tutto lo staff organizzativo – afferma Francesco Vitiello – ad oggi non ci sono i tempi tecnici e i modi per poter sopperire alle numerose problematiche nate nelle ultime settimane. Questo non significa che non ci sia la volontà di fare svolgere il Giro, divenuto un appuntamento ritenuto fondamentale nel calendario del ciclismo internazionale femminile. Anche per questo, sentita l’Uci, l’unione ciclistica internazionale, abbiamo convenuto che il Giro Mediterraneo in Rosa potrà essere svolto durante il prossimo mese di settembre, sempre con un programma che prevederà la prima tappa sull’isola di Capri e le successive due in Campania. Ci sembra giusto ringraziare tutti i rappresentanti delle istituzioni coinvolte a vario titolo, che non hanno fatto mancare il loro sostegno, a cominciare dal presidente della federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni e della lega ciclismo professionistico Roberto Pella”.