"Non basta più parlare dell'incidenza dello sport sul sistema economico del Paese, ma è sempre più doveroso sottolineare anche i ritorni che lo sport produce sotto il profilo socio- sanitario, culturale educativo. Lo sport genera valore. Un valore non quantificabile ma inestimabile". Lo afferma Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico intervenendo al Festival dell'Economia di Trento. "Lo sport paralimpico è metafora di ciò che vorremmo accadesse nella società. Ossia dare a tutte le persone un'opportunità commisurata alle proprie possibilità. Se ciò avviene nello sport perché non può accadere nella società? Il mondo della scuola è il terreno ideale dove costruire questo nuovo corso volto ad eliminare le barriere, non solo fisiche ma anche economiche, sociali e culturali. Moltissime famiglie purtroppo ancora oggi si vedono costrette a rinunciare all'attività sportiva dei propri figli per far quadrare i conti. Il mondo della scuola però fatica a dare risposte su questo terreno, con 6 istituti su 10 che non hanno una palestra e fra le 4 attrezzate una sola è accessibile", aggiunge Pancalli. Al dibattito ha preso parte anche la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti.
di Napoli Magazine
24/05/2024 - 21:43
"Non basta più parlare dell'incidenza dello sport sul sistema economico del Paese, ma è sempre più doveroso sottolineare anche i ritorni che lo sport produce sotto il profilo socio- sanitario, culturale educativo. Lo sport genera valore. Un valore non quantificabile ma inestimabile". Lo afferma Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico intervenendo al Festival dell'Economia di Trento. "Lo sport paralimpico è metafora di ciò che vorremmo accadesse nella società. Ossia dare a tutte le persone un'opportunità commisurata alle proprie possibilità. Se ciò avviene nello sport perché non può accadere nella società? Il mondo della scuola è il terreno ideale dove costruire questo nuovo corso volto ad eliminare le barriere, non solo fisiche ma anche economiche, sociali e culturali. Moltissime famiglie purtroppo ancora oggi si vedono costrette a rinunciare all'attività sportiva dei propri figli per far quadrare i conti. Il mondo della scuola però fatica a dare risposte su questo terreno, con 6 istituti su 10 che non hanno una palestra e fra le 4 attrezzate una sola è accessibile", aggiunge Pancalli. Al dibattito ha preso parte anche la nuotatrice paralimpica Giulia Ghiretti.