Così l'ex pallavolista e allenatore di Modena Andrea Giani nel giorno del suo cinquantesimo compleanno ai microfoni di Radio Sportiva:

Sul punto più alto della mia carriera: Per raggiungere le vette ci vogliono tanti sacrifici. Tutta l'era Velasco è stata un periodo straordinario per la nostra nazionale e per il movimento della pallavolo.

Sulle Olimpiadi: Da Barcellona ad Atene eravamo molto forti e completi, difficile dire cosa sia mancato, rimane solo l'amarezza di non aver messo giù quell'ultima palla, ma questo è lo sport.

Sul volley: Da giocatore se hai certi connotati è più facile giocare in squadre forti. Da allenatore è più difficile e non sempre disponi della squadra più forte.

Sullo stop ai campionati di volley: Tutti abbiamo voglia di tornare in campo e seppur il volley non ha finito la regular season vogliano fare i playoff. Ogni giorno muoiono centinaia di persone, non so quanto sia giusto spingere una cosa quando attorno succede questo.

Sulla ripresa del calcio: E' un mondo diverso dagli altri sport perché è una grandissima azienda che muove il pil italiano. Deve essere rimesso in moto perché è un grande business e da lavoro a tantissimi dipendenti.

Sul governo: Dovrebbe far ripartire lo sport con le giuste precauzioni, perché aiuta il mondo sociale.