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FIDAF - Italia ancora di bronzo agli Europei Tackle
28.10.2025 16:16 di Napoli Magazine
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Ultimo atto dei Campionati Europei (Gruppo A) oggi a Krefeld (Germania), dove l’Italia ha giocato la “finalina” per il bronzo contro la Germania, dopo aver perso 9 a 8 contro la Finlandia la semifinale di sabato scorso. Per i tedeschi, sconfitta più decisa contro l’Austria (30-9) al loro rientro nelle Final Four europee dopo parecchi anni. Meteo ancora una volta non proprio ottimale, con pioggia leggera e freddo a rendere il campo un po’ pesante.

Il primo possesso offensivo del match è tedesco e subito la Germania mostra un gioco molto aggressivo, alternando ottime corse a lanci corti ma efficaci che portano la squadra, con calma e precisione, in red zone. Il lungo drive si conclude con il primo TD di giornata, messo a segno con una corsa di Heiko Bals, poi trasformato su calcio da Florian Finke: 0-7.

La reazione dell’Italia parte dalle proprie 30 yard, con Luke Zahradka come sempre in cabina di regia e Ryan Minniti al suo fianco a guidare i giochi di corsa. La difesa della Germania, però, fa ottima guardia e gli Azzurri sono costretti rapidamente al punt. Meglio la difesa che, nel drive successivo, costringe i tedeschi al primo punt della loro partita, che rimette l’attacco azzurro in campo sulle proprie 30 yard. La nostra Nazionale muove la catena con il gioco aereo, entrando per la prima volta in profondità nel campo avversario. Il pareggio arriva grazie ad un bel TD pass di Zahradka per Carlo Tassan e al calcio perfetto tra i pali di Matteo Felli: 7-7 e fine del primo quarto di gioco.

Un tentativo mal riuscito di onside kick rimette in campo l’attacco tedesco sulle 48 yard italiane, un “regalo” che la Germania, complice anche un fallo di interferenza difensivo, sfrutta alla perfezione, andando al raddoppio con la ricezione in endzone di Niklas Schumm e la trasformazione di Finke: 7-14.

Buona posizione di campo anche per la ripartenza degli Azzurri, grazie ad un paio di penalità fischiate prima allo special team e poi alla difesa tedeschi. Con un buon mix di corse e lanci l’attacco azzurro torna a ridosso delle 20 yard e accorcia le distanze con un field goal ben calciato da Matteo Felli: 10-14.

La difesa azzurra costringe la Germania ad un importante stop nel drive successivo, quando mancano due minuti all’half time. Zahradka e compagni tornano in campo ma senza riuscire a muovere la catena. Dopo il punt, i tedeschi tentano l’ultimo assalto offensivo con 50 secondi sul cronometro ma la difesa italiana fa buona guardia e le squadre vanno al riposo a risultato invariato.

Nella ripresa, Italia in attacco per prima, con un po’ di sole a baciare lo stadio di Krefeld. Minniti trascina gli Azzurri a metà campo ma non si va oltre ed è ancora un punt a concludere l’effort offensivo dei nostri. Non va meglio alla Germania, che lascia il campo dopo il primo turnover on down della partita sulle 28 yard azzurre. 

Un fumble di Minniti nel momento forse più interessante per i nostri colori nel terzo quarto spegne le speranze azzurre di capitalizzare e la partita entra nell’ultima frazione di gioco con la Germania in attacco. E’ la difesa a regalare emozioni ai tifosi azzurri, con l’intercetto di Valentino Rotelli che sposta l’inerzia del match dalla parte dell’Italia. Questa volta l’attacco azzurro cambia marcia alzando decisamente il ritmo e con poco più di 5 minuti sul cronometro ancora da giocare, mette in scena un drive perfetto, coprendo 90 yard di campo e finalizzando il sorpasso con un passaggio chirurgico di Zahradka per le mani di Matteo Mozzanica. Felli trasforma: 17-14. 

Il match entra negli ultimi due minuti ed è una battaglia: la Germania spinge, la difesa azzurra fatica a contenere l’efficace gioco di corsa degli avversari, che consumano tempo e si avvicinano pericolosamente alla red zone. Con 58 secondi sul cronometro e un quarto tentativo con 3 yard per arrivare al primo down, il coaching staff tedesco chiama il field goal: il calcio esce a sinistra dei pali!!! L’Italia chiude in Victory Formation e conquista ancora una volta il bronzo, dopo il terzo posto del 2023. Battere la Germania, per di più a casa sua, però, ha un sapore dolcissimo e regala ai nostri colori un’altra grandissima soddisfazione. 

Questa partita segna anche il termine della carriera agonistica di due colonne del football azzurro, Alessandro Vergani e Matteo Felli (oggi quanto mai decisivo), ai quali si aggiunge Giovanni Caccialuppi, che con stasera ha dato l’addio alla maglia azzurra: a loro vanno i ringraziamenti e l’abbraccio di tutto il movimento del football italiano per quanto espresso sui campi in questi lunghi anni di attività.

"Terzi in Europa: un risultato importante che conferma la grande forza della nostra Nazionale dopo una partita praticamente non giocata sabato contro la Finlandia, con il maltempo protagonista. Una vittoria contro la Germania in Germania, a due passi da Düsseldorf dove il prossimo anno si giocheranno i Campionati del Mondo di flag football: credo sia il modo migliore per confermare il percorso verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028" - queste le parole di un emozionato Leoluca Orlando, Presidente della FIDAF, presente a Krefeld con la nostra Nazionale.

MVP della partita Luke Zahradka, che quindi aggiunge un altro prestigioso trofeo alla sua già ricchissima collezione.
Prossimo appuntamento con il Blue Team il 9 novembre al Velodromo Vigorelli di Milano, per l’amichevole di lusso contro la Nazionale Canadese. 

Ricordiamo che la finalissima del Campionato Europeo, il match tra Austria e Finlandia (remake della finale 2023 vinta dall’Austria per 28 a 0) si giocherà sempre a Krefeld questa sera, alle 19.00, con diretta streaming su IFAF TV.

 

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FIDAF - Italia ancora di bronzo agli Europei Tackle

di Napoli Magazine

28/10/2025 - 16:16

Ultimo atto dei Campionati Europei (Gruppo A) oggi a Krefeld (Germania), dove l’Italia ha giocato la “finalina” per il bronzo contro la Germania, dopo aver perso 9 a 8 contro la Finlandia la semifinale di sabato scorso. Per i tedeschi, sconfitta più decisa contro l’Austria (30-9) al loro rientro nelle Final Four europee dopo parecchi anni. Meteo ancora una volta non proprio ottimale, con pioggia leggera e freddo a rendere il campo un po’ pesante.

Il primo possesso offensivo del match è tedesco e subito la Germania mostra un gioco molto aggressivo, alternando ottime corse a lanci corti ma efficaci che portano la squadra, con calma e precisione, in red zone. Il lungo drive si conclude con il primo TD di giornata, messo a segno con una corsa di Heiko Bals, poi trasformato su calcio da Florian Finke: 0-7.

La reazione dell’Italia parte dalle proprie 30 yard, con Luke Zahradka come sempre in cabina di regia e Ryan Minniti al suo fianco a guidare i giochi di corsa. La difesa della Germania, però, fa ottima guardia e gli Azzurri sono costretti rapidamente al punt. Meglio la difesa che, nel drive successivo, costringe i tedeschi al primo punt della loro partita, che rimette l’attacco azzurro in campo sulle proprie 30 yard. La nostra Nazionale muove la catena con il gioco aereo, entrando per la prima volta in profondità nel campo avversario. Il pareggio arriva grazie ad un bel TD pass di Zahradka per Carlo Tassan e al calcio perfetto tra i pali di Matteo Felli: 7-7 e fine del primo quarto di gioco.

Un tentativo mal riuscito di onside kick rimette in campo l’attacco tedesco sulle 48 yard italiane, un “regalo” che la Germania, complice anche un fallo di interferenza difensivo, sfrutta alla perfezione, andando al raddoppio con la ricezione in endzone di Niklas Schumm e la trasformazione di Finke: 7-14.

Buona posizione di campo anche per la ripartenza degli Azzurri, grazie ad un paio di penalità fischiate prima allo special team e poi alla difesa tedeschi. Con un buon mix di corse e lanci l’attacco azzurro torna a ridosso delle 20 yard e accorcia le distanze con un field goal ben calciato da Matteo Felli: 10-14.

La difesa azzurra costringe la Germania ad un importante stop nel drive successivo, quando mancano due minuti all’half time. Zahradka e compagni tornano in campo ma senza riuscire a muovere la catena. Dopo il punt, i tedeschi tentano l’ultimo assalto offensivo con 50 secondi sul cronometro ma la difesa italiana fa buona guardia e le squadre vanno al riposo a risultato invariato.

Nella ripresa, Italia in attacco per prima, con un po’ di sole a baciare lo stadio di Krefeld. Minniti trascina gli Azzurri a metà campo ma non si va oltre ed è ancora un punt a concludere l’effort offensivo dei nostri. Non va meglio alla Germania, che lascia il campo dopo il primo turnover on down della partita sulle 28 yard azzurre. 

Un fumble di Minniti nel momento forse più interessante per i nostri colori nel terzo quarto spegne le speranze azzurre di capitalizzare e la partita entra nell’ultima frazione di gioco con la Germania in attacco. E’ la difesa a regalare emozioni ai tifosi azzurri, con l’intercetto di Valentino Rotelli che sposta l’inerzia del match dalla parte dell’Italia. Questa volta l’attacco azzurro cambia marcia alzando decisamente il ritmo e con poco più di 5 minuti sul cronometro ancora da giocare, mette in scena un drive perfetto, coprendo 90 yard di campo e finalizzando il sorpasso con un passaggio chirurgico di Zahradka per le mani di Matteo Mozzanica. Felli trasforma: 17-14. 

Il match entra negli ultimi due minuti ed è una battaglia: la Germania spinge, la difesa azzurra fatica a contenere l’efficace gioco di corsa degli avversari, che consumano tempo e si avvicinano pericolosamente alla red zone. Con 58 secondi sul cronometro e un quarto tentativo con 3 yard per arrivare al primo down, il coaching staff tedesco chiama il field goal: il calcio esce a sinistra dei pali!!! L’Italia chiude in Victory Formation e conquista ancora una volta il bronzo, dopo il terzo posto del 2023. Battere la Germania, per di più a casa sua, però, ha un sapore dolcissimo e regala ai nostri colori un’altra grandissima soddisfazione. 

Questa partita segna anche il termine della carriera agonistica di due colonne del football azzurro, Alessandro Vergani e Matteo Felli (oggi quanto mai decisivo), ai quali si aggiunge Giovanni Caccialuppi, che con stasera ha dato l’addio alla maglia azzurra: a loro vanno i ringraziamenti e l’abbraccio di tutto il movimento del football italiano per quanto espresso sui campi in questi lunghi anni di attività.

"Terzi in Europa: un risultato importante che conferma la grande forza della nostra Nazionale dopo una partita praticamente non giocata sabato contro la Finlandia, con il maltempo protagonista. Una vittoria contro la Germania in Germania, a due passi da Düsseldorf dove il prossimo anno si giocheranno i Campionati del Mondo di flag football: credo sia il modo migliore per confermare il percorso verso le Olimpiadi di Los Angeles 2028" - queste le parole di un emozionato Leoluca Orlando, Presidente della FIDAF, presente a Krefeld con la nostra Nazionale.

MVP della partita Luke Zahradka, che quindi aggiunge un altro prestigioso trofeo alla sua già ricchissima collezione.
Prossimo appuntamento con il Blue Team il 9 novembre al Velodromo Vigorelli di Milano, per l’amichevole di lusso contro la Nazionale Canadese. 

Ricordiamo che la finalissima del Campionato Europeo, il match tra Austria e Finlandia (remake della finale 2023 vinta dall’Austria per 28 a 0) si giocherà sempre a Krefeld questa sera, alle 19.00, con diretta streaming su IFAF TV.