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FOCUS NM – Tennis, Coppa Davis: vittoria storica del Canada, il futuro sarà da dividere con l’Italia di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti
30.11.2022 09:50 di Napoli Magazine

NAPOLI - Si è conclusa la centodecima edizione della Coppa Davis, un torneo di tennis a squadre, rappresentate dalle nazionali. Questa competizione comprende due match singoli e, in caso di parità, una terza gara decisiva che si giocherebbe in doppio. Non sono mancate le sorprese, con le favorite che, anche a causa di alcune defezioni (su tutte Spagna e Italia che hanno dovuto rinunciare ai loro migliori giocatori come Nadal, Alcaraz, Berrettini e Sinner), non hanno mantenuto fede alle aspettative. Finale a sorpresa tra Canada e Australia, con la nazionale canadese che ha prevalso per 2-0 grazie alle vittorie nette di Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, rispettivamente su Thanasi Kokkinakis e Alex De Minaur. Vittoria storica per il Canada, che è riuscito a vincere questo trofeo per la prima volta, dimostrando come il tennis canadese sia in rampa di lancio, considerando anche la giovane età dei dei due tennisti sopra citati, con Auger-Aliassime che ha già raggiunto la posizione numero 6 del ranking ATP a soli 22 anni.

 

IL PERCORSO DELL’ITALIA

 

L’Italia ha dominato il proprio gruppo di qualificazione, arrivando prima davanti a Croazia, Svezia ed Argentina. Nelle fasi finali, però, complici le assenze per infortunio di Berrettini e Sinner, sono nate le prime complicazioni. Ai quarti di finale, l’Italia ha affrontato gli Stati Uniti, che a loro volta avevano superato da secondi un girone con Olanda, Gran Bretagna e Kazakistan, dietro gli olandesi. Sfida molto combattuta, in cui hanno prevalso gli azzurri al terzo match. Nella prima gara, Lorenzo Sonego ha battuto, a sorpresa, Frances Tiafoe per 2-0, fornendo una prestazione da grande giocatore. Nel secondo match, Taylor Fritz, semifinalista alle ATP Finals, ha vinto contro Lorenzo Musetti 2-0, ma nella sfida decisiva il doppio formato da Fabio Fognini e Simone Bolelli, storica coppia doppista, ha battuto 2-0 la coppia formata da Paul e Sock, permettendo all’Italia il passaggio alle semifinali. In semifinale, l’Italia ha trovato il Canada, vera e propria outsider del torneo. Anche qui, Lorenzo Sonego, dopo un match eroico, ha avuto la meglio su Shapovalov per 2-1, ma Lorenzo Musetti si è dovuto arrendere allo strapotere di Auger-Aliassime, perdendo 2-0. Questa volta, però, il doppio non ha portato fortuna agli azzurri, complice anche un infortunio accusato da Simone Bolelli, sostituito dal rientrante Matteo Berrettini. Quest’ultimo, però, ha dimostrato di essere decisamente fuori forma, dopo un mese di stop per l’infortunio al piede, e la coppia formata da Pospisil e Auger-Aliassime ha avuto la meglio per 2-0. Una grande prova di Fabio Fognini non è bastata agli azzurri per superare gli avversari. Il futuro, però, è dalla nostra parte e nei prossimi anni l’Italia sarà una delle nazionali più difficili da battere.

 

IL PERCORSO DEL CANADA

 

Concludiamo con una menzione per il percorso, straordinario, del Canada. Prima di affrontare l’Italia in semifinale e l’Australia in finale (australiani che, da sfavoriti, avevano battuto Olanda e Croazia), i canadesi si sono piazzati al secondo posto nel loro girone di qualificazione, in cui erano presenti anche Spagna, Serbia e Corea del Sud, e hanno battuto agli ottavi di finale la Germania, vera e propria delusione di questo torneo. Il futuro del tennis parla canadese, ma c’è da giurarci che la sfida che terrà banco nei prossimi anni sarà quella contro l’Italia, in una rivalità che potrebbe diventare sempre più comune.

 

Fabio Prezioso

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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FOCUS NM – Tennis, Coppa Davis: vittoria storica del Canada, il futuro sarà da dividere con l’Italia di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti

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30/11/2024 - 09:50

NAPOLI - Si è conclusa la centodecima edizione della Coppa Davis, un torneo di tennis a squadre, rappresentate dalle nazionali. Questa competizione comprende due match singoli e, in caso di parità, una terza gara decisiva che si giocherebbe in doppio. Non sono mancate le sorprese, con le favorite che, anche a causa di alcune defezioni (su tutte Spagna e Italia che hanno dovuto rinunciare ai loro migliori giocatori come Nadal, Alcaraz, Berrettini e Sinner), non hanno mantenuto fede alle aspettative. Finale a sorpresa tra Canada e Australia, con la nazionale canadese che ha prevalso per 2-0 grazie alle vittorie nette di Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, rispettivamente su Thanasi Kokkinakis e Alex De Minaur. Vittoria storica per il Canada, che è riuscito a vincere questo trofeo per la prima volta, dimostrando come il tennis canadese sia in rampa di lancio, considerando anche la giovane età dei dei due tennisti sopra citati, con Auger-Aliassime che ha già raggiunto la posizione numero 6 del ranking ATP a soli 22 anni.

 

IL PERCORSO DELL’ITALIA

 

L’Italia ha dominato il proprio gruppo di qualificazione, arrivando prima davanti a Croazia, Svezia ed Argentina. Nelle fasi finali, però, complici le assenze per infortunio di Berrettini e Sinner, sono nate le prime complicazioni. Ai quarti di finale, l’Italia ha affrontato gli Stati Uniti, che a loro volta avevano superato da secondi un girone con Olanda, Gran Bretagna e Kazakistan, dietro gli olandesi. Sfida molto combattuta, in cui hanno prevalso gli azzurri al terzo match. Nella prima gara, Lorenzo Sonego ha battuto, a sorpresa, Frances Tiafoe per 2-0, fornendo una prestazione da grande giocatore. Nel secondo match, Taylor Fritz, semifinalista alle ATP Finals, ha vinto contro Lorenzo Musetti 2-0, ma nella sfida decisiva il doppio formato da Fabio Fognini e Simone Bolelli, storica coppia doppista, ha battuto 2-0 la coppia formata da Paul e Sock, permettendo all’Italia il passaggio alle semifinali. In semifinale, l’Italia ha trovato il Canada, vera e propria outsider del torneo. Anche qui, Lorenzo Sonego, dopo un match eroico, ha avuto la meglio su Shapovalov per 2-1, ma Lorenzo Musetti si è dovuto arrendere allo strapotere di Auger-Aliassime, perdendo 2-0. Questa volta, però, il doppio non ha portato fortuna agli azzurri, complice anche un infortunio accusato da Simone Bolelli, sostituito dal rientrante Matteo Berrettini. Quest’ultimo, però, ha dimostrato di essere decisamente fuori forma, dopo un mese di stop per l’infortunio al piede, e la coppia formata da Pospisil e Auger-Aliassime ha avuto la meglio per 2-0. Una grande prova di Fabio Fognini non è bastata agli azzurri per superare gli avversari. Il futuro, però, è dalla nostra parte e nei prossimi anni l’Italia sarà una delle nazionali più difficili da battere.

 

IL PERCORSO DEL CANADA

 

Concludiamo con una menzione per il percorso, straordinario, del Canada. Prima di affrontare l’Italia in semifinale e l’Australia in finale (australiani che, da sfavoriti, avevano battuto Olanda e Croazia), i canadesi si sono piazzati al secondo posto nel loro girone di qualificazione, in cui erano presenti anche Spagna, Serbia e Corea del Sud, e hanno battuto agli ottavi di finale la Germania, vera e propria delusione di questo torneo. Il futuro del tennis parla canadese, ma c’è da giurarci che la sfida che terrà banco nei prossimi anni sarà quella contro l’Italia, in una rivalità che potrebbe diventare sempre più comune.

 

Fabio Prezioso

 

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