"I ginnasti della nazionale sono dei 'piccoli supereroi', ci incantano con i loro esercizi che sono soliti ripetere decine, centinaia di volte, soprattutto in allenamento. Purtroppo uno di loro sta vivendo un momento di estrema difficoltà. Bonni è forte, un atleta completo". Il presidente della federginnastica, Andrea Facci, al telefono con l'ANSA si dice "preoccupato" per il grave incidente di Lorenzo Bonicelli, ricoverato in ospedale a Essen e tenuto in coma dopo il delicato intervento alle vertebre cervicali. Ore di attesa e di ansia per conoscere le conseguenze della caduta agli anelli dell'azzurro durante le gare di artistica alle Universiadi. "Siamo tutti molto preoccupati, domani mattina arriverò ad Essen per fare l'unica cosa che mi sento di fare in questo momento: stare vicino a Lorenzo e ai suoi genitori - continua Facci -. Tutto il consiglio federale è in apprensione, cosi come le nostre affiliate, a cominciare dalla Ghislanzoni GAL di Lecco, la società di Bonicelli, e tutti coloro i quali sanno cosa vuol dire fare ginnastica, essere ginnasti. Il medico federale, il prof.Andrea Ferretti, è in costante contatto con i colleghi della FederCusi e le condizioni del ragazzo sono, seppur stazionarie, molto delicate. La federazione aiuterà Lorenzo e affiancherà la sua famiglia al massimo delle sue possibilità. Bonni è un ginnasta forte e completo, lo conosco da tanto tempo e ho seguito il suo percorso di crescita". Sui rischi legati alla spinta estrema degli esercizi evidenziati all'Ansa dall'olimpionico degli anelli Yuri Chechi, Facci ha sottolineato "non credo sia questo il momento di commentare l'aspetto tecnico, le regole del codice internazionale, lo potremo fare più avanti e mi farò sicuramente portatore di una riflessione anche in campo internazionale su questo aspetto". "Ora però il mio pensiero va a Lorenzo, ai tanti ginnasti in apprensione per lui e a tutti i nostri tecnici. Vorrei menzionare, in particolare, Paolo Quarto, Pamela Cauli, Pietro Spreafico e tutti quelli che sono stati più vicini al ginnasta nel suo percorso tecnico - conclude il presidente federale -; vorrei dire loro che gli sono accanto e che adesso bisogna rimanere uniti e, nei limiti delle nostre possibilità, concentrati per supportare gli altri atleti, i tecnici, le società, il nostro intero movimento che nelle difficoltà ha sempre trovato la forza di essere una cosa sola. Sono grato a tutte le autorità che ci hanno dimostrato la loro vicinanza. La ginnastica è con Lorenzo e la sua famiglia, alla quale va il mio più sentito abbraccio".
di Napoli Magazine
26/07/2025 - 18:02
"I ginnasti della nazionale sono dei 'piccoli supereroi', ci incantano con i loro esercizi che sono soliti ripetere decine, centinaia di volte, soprattutto in allenamento. Purtroppo uno di loro sta vivendo un momento di estrema difficoltà. Bonni è forte, un atleta completo". Il presidente della federginnastica, Andrea Facci, al telefono con l'ANSA si dice "preoccupato" per il grave incidente di Lorenzo Bonicelli, ricoverato in ospedale a Essen e tenuto in coma dopo il delicato intervento alle vertebre cervicali. Ore di attesa e di ansia per conoscere le conseguenze della caduta agli anelli dell'azzurro durante le gare di artistica alle Universiadi. "Siamo tutti molto preoccupati, domani mattina arriverò ad Essen per fare l'unica cosa che mi sento di fare in questo momento: stare vicino a Lorenzo e ai suoi genitori - continua Facci -. Tutto il consiglio federale è in apprensione, cosi come le nostre affiliate, a cominciare dalla Ghislanzoni GAL di Lecco, la società di Bonicelli, e tutti coloro i quali sanno cosa vuol dire fare ginnastica, essere ginnasti. Il medico federale, il prof.Andrea Ferretti, è in costante contatto con i colleghi della FederCusi e le condizioni del ragazzo sono, seppur stazionarie, molto delicate. La federazione aiuterà Lorenzo e affiancherà la sua famiglia al massimo delle sue possibilità. Bonni è un ginnasta forte e completo, lo conosco da tanto tempo e ho seguito il suo percorso di crescita". Sui rischi legati alla spinta estrema degli esercizi evidenziati all'Ansa dall'olimpionico degli anelli Yuri Chechi, Facci ha sottolineato "non credo sia questo il momento di commentare l'aspetto tecnico, le regole del codice internazionale, lo potremo fare più avanti e mi farò sicuramente portatore di una riflessione anche in campo internazionale su questo aspetto". "Ora però il mio pensiero va a Lorenzo, ai tanti ginnasti in apprensione per lui e a tutti i nostri tecnici. Vorrei menzionare, in particolare, Paolo Quarto, Pamela Cauli, Pietro Spreafico e tutti quelli che sono stati più vicini al ginnasta nel suo percorso tecnico - conclude il presidente federale -; vorrei dire loro che gli sono accanto e che adesso bisogna rimanere uniti e, nei limiti delle nostre possibilità, concentrati per supportare gli altri atleti, i tecnici, le società, il nostro intero movimento che nelle difficoltà ha sempre trovato la forza di essere una cosa sola. Sono grato a tutte le autorità che ci hanno dimostrato la loro vicinanza. La ginnastica è con Lorenzo e la sua famiglia, alla quale va il mio più sentito abbraccio".