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Golf, l'americana Lilia Vu è la 'Rolex Player of the year"
20.11.2023 11:53 di Napoli Magazine

Verdetti e riconoscimenti sul LPGA Tour dove la sudcoreana Amy Yang ha vinto a Naples, in Florida, il CME Group Tour Championship. Il tutto mentre l'americana Lilia Vu è stata incoronata come Rolex Player of the Year e la thailandese Atthaya Thitikul ha ricevuto il Vare Trophy grazie alla miglior media punteggio (69.533) fatta registrare sul circuito. Al Tiburon Golf Club (par 72), la Yang con un totale di 261 (68 63 64 66, -27) colpi ha superato la statunitense Alison Lee e la giapponese Nasa Hataoka, entrambe 2/e con 264 (-24). Dietro di loro, per l'appunto, la Vu, 4/a con 267 (-21), e la Thitikul, 5/a con 268 (-20). E se l'exploit ha fruttato alla Yang 2.000.000 di dollari, la Vu si è distinta come prima proette americana dal 2014 (Stacy Lewis) ad essere premiata quale top giocatrice del LPGA Tour, mentre la Thitiku come seconda thailandese dopo Ariya Jutanugarn (2018) a ricevere questo riconoscimento. Ma c'è di più: perché la Thitikul è anche la prima proette ad aver fatto suo il Vare Trophy senza mai aver vinto, quest'anno, una gara.

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Golf, l'americana Lilia Vu è la 'Rolex Player of the year"

di Napoli Magazine

20/11/2023 - 11:53

Verdetti e riconoscimenti sul LPGA Tour dove la sudcoreana Amy Yang ha vinto a Naples, in Florida, il CME Group Tour Championship. Il tutto mentre l'americana Lilia Vu è stata incoronata come Rolex Player of the Year e la thailandese Atthaya Thitikul ha ricevuto il Vare Trophy grazie alla miglior media punteggio (69.533) fatta registrare sul circuito. Al Tiburon Golf Club (par 72), la Yang con un totale di 261 (68 63 64 66, -27) colpi ha superato la statunitense Alison Lee e la giapponese Nasa Hataoka, entrambe 2/e con 264 (-24). Dietro di loro, per l'appunto, la Vu, 4/a con 267 (-21), e la Thitikul, 5/a con 268 (-20). E se l'exploit ha fruttato alla Yang 2.000.000 di dollari, la Vu si è distinta come prima proette americana dal 2014 (Stacy Lewis) ad essere premiata quale top giocatrice del LPGA Tour, mentre la Thitiku come seconda thailandese dopo Ariya Jutanugarn (2018) a ricevere questo riconoscimento. Ma c'è di più: perché la Thitikul è anche la prima proette ad aver fatto suo il Vare Trophy senza mai aver vinto, quest'anno, una gara.