Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto Il commentatore Sky Paolo Bertolucci: "Il calcio è il calcio e non si discute. Il tennis al di là dei successi incredibili può dare lezioni di come ci si comporta in campo e fuori. Non ci sono nel tennis tutte quelle dinamiche che stanno rovinando il calcio come le discussioni sul Var. Ormai si parla di più degli episodi arbitrali che di questioni tecniche. Tutto questo fa male al calcio e allo sport. Addio di Rafa Nadal? I record sono fatti per essere battuti. Lui ha vinto 14 trofei, qualcuno deve vincerne 15 per battere il record. La conclusione della sua carriera non è stata perfetta, sarebbe stato troppo bello se avesse chiuso con il quindicesimo trofeo vinto a Parigi. È stato un vero peccato! Berrettini o Musetti? Dipende, non si può giudicare senza vedere sul campo. Bisogna vedere tante cose come l’allenamento o lo stato di forma così come gli avversari da affrontare. I nostri tennisti hanno caratteristiche molto diverse. Se guardiamo all’estetica scelgo Musetti, ma se devo vincere devo ragionare di più. Ripeto: bisogna vedere sul campo e capire come stanno i giocatori. Ci sono mille varianti. Jannik Sinner è Djokovic 2.0 per certi versi. “Con Sinner non si può giocare mentre con Djokovic si” ha detto il Numero 6 al mondo. Milan o Juventus? Il Milan ha buttato due punti a Cagliari. Dobbiamo vincere, altrimenti bisogna cambiare gli obiettivi".
di Napoli Magazine
20/11/2024 - 15:22
Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto Il commentatore Sky Paolo Bertolucci: "Il calcio è il calcio e non si discute. Il tennis al di là dei successi incredibili può dare lezioni di come ci si comporta in campo e fuori. Non ci sono nel tennis tutte quelle dinamiche che stanno rovinando il calcio come le discussioni sul Var. Ormai si parla di più degli episodi arbitrali che di questioni tecniche. Tutto questo fa male al calcio e allo sport. Addio di Rafa Nadal? I record sono fatti per essere battuti. Lui ha vinto 14 trofei, qualcuno deve vincerne 15 per battere il record. La conclusione della sua carriera non è stata perfetta, sarebbe stato troppo bello se avesse chiuso con il quindicesimo trofeo vinto a Parigi. È stato un vero peccato! Berrettini o Musetti? Dipende, non si può giudicare senza vedere sul campo. Bisogna vedere tante cose come l’allenamento o lo stato di forma così come gli avversari da affrontare. I nostri tennisti hanno caratteristiche molto diverse. Se guardiamo all’estetica scelgo Musetti, ma se devo vincere devo ragionare di più. Ripeto: bisogna vedere sul campo e capire come stanno i giocatori. Ci sono mille varianti. Jannik Sinner è Djokovic 2.0 per certi versi. “Con Sinner non si può giocare mentre con Djokovic si” ha detto il Numero 6 al mondo. Milan o Juventus? Il Milan ha buttato due punti a Cagliari. Dobbiamo vincere, altrimenti bisogna cambiare gli obiettivi".