Sono stati aggiudicati oggi i lavori per il restauro del Trampolino di Cortina d'Ampezzo nella frazione di Zuel, simbolo dei primi Giochi invernali ospitati dall'Italia nel 1956. Lo rende noto la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026. Le attività riguarderanno il restauro, comprensivo del consolidamento statico sia del trampolino sia delle tribune, e la costruzione di un nuovo edificio polifunzionale, con durata totale di 300 giorni. L'intervento sul trampolino e il "grezzo" dell'edificio verranno conclusi entro l'evento olimpico, mentre le tribune e le finiture dell'edificio verranno completati dopo i Giochi. Il restauro - precisa Simico - sarà rispettoso della forma originaria, rendendo il trampolino sicuro in vista di Milano Cortina 2026. Saranno riportati i colori originali: il rosso rubino delle bordature metalliche, il bianco della struttura, il rosa della dolomia e il blu cielo per i parapetti. "Con questo progetto non restauriamo solo cemento armato: restituiamo memoria, restituiamo sogni a Cortina e a tutta l'Italia", ha detto l'ad di Simico, Fabio Saldini.
di Napoli Magazine
07/07/2025 - 19:06
Sono stati aggiudicati oggi i lavori per il restauro del Trampolino di Cortina d'Ampezzo nella frazione di Zuel, simbolo dei primi Giochi invernali ospitati dall'Italia nel 1956. Lo rende noto la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026. Le attività riguarderanno il restauro, comprensivo del consolidamento statico sia del trampolino sia delle tribune, e la costruzione di un nuovo edificio polifunzionale, con durata totale di 300 giorni. L'intervento sul trampolino e il "grezzo" dell'edificio verranno conclusi entro l'evento olimpico, mentre le tribune e le finiture dell'edificio verranno completati dopo i Giochi. Il restauro - precisa Simico - sarà rispettoso della forma originaria, rendendo il trampolino sicuro in vista di Milano Cortina 2026. Saranno riportati i colori originali: il rosso rubino delle bordature metalliche, il bianco della struttura, il rosa della dolomia e il blu cielo per i parapetti. "Con questo progetto non restauriamo solo cemento armato: restituiamo memoria, restituiamo sogni a Cortina e a tutta l'Italia", ha detto l'ad di Simico, Fabio Saldini.