Per quanto riguarda l'accessibilità alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 "sui percorsi sportivi siamo a buonissimo punto. Stiamo monitorando la parte relativa all'Arena di Verona, però i bagni sono stati resi accessibili. C'è ancora un po' di strada da fare, ma sono convinta che in questi mesi ci sarà il tempo per sistemare le ultime cose". Lo ha sottolineato la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, a margine degli stati generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo in Lombardia organizzati da Anffas a Milano. "Ci sarà un importante legacy, anche nell'Arena di Verona, che poi è quella che rimarrà rispetto alle opere anche di accessibilità futura, cioè la platea, l'ascensore interno, il fatto che anche nel futuro diventi fruibile per tutti" ha aggiunto. "Ho avuto anche un incontro con il commissario straordinario delle Paralimpiadi Giuseppe Fasiol, adesso c'è una mia equipe che sta lavorando anche con lui su alcuni accorgimenti che ancora dobbiamo avere. Quello che mi preme - ha concluso - è sempre ricordare che non stiamo parlando solo di un pubblico con disabilità che deve andare a vedere le Paralimpiadi, stiamo parlando di accessibilità universale".
di Napoli Magazine
14/11/2025 - 20:25
Per quanto riguarda l'accessibilità alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 "sui percorsi sportivi siamo a buonissimo punto. Stiamo monitorando la parte relativa all'Arena di Verona, però i bagni sono stati resi accessibili. C'è ancora un po' di strada da fare, ma sono convinta che in questi mesi ci sarà il tempo per sistemare le ultime cose". Lo ha sottolineato la ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli, a margine degli stati generali sulle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo in Lombardia organizzati da Anffas a Milano. "Ci sarà un importante legacy, anche nell'Arena di Verona, che poi è quella che rimarrà rispetto alle opere anche di accessibilità futura, cioè la platea, l'ascensore interno, il fatto che anche nel futuro diventi fruibile per tutti" ha aggiunto. "Ho avuto anche un incontro con il commissario straordinario delle Paralimpiadi Giuseppe Fasiol, adesso c'è una mia equipe che sta lavorando anche con lui su alcuni accorgimenti che ancora dobbiamo avere. Quello che mi preme - ha concluso - è sempre ricordare che non stiamo parlando solo di un pubblico con disabilità che deve andare a vedere le Paralimpiadi, stiamo parlando di accessibilità universale".