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MILANO-CORTINA - Paralimpiadi 2026, il Trentino si prepara a 100 giorni dal via
26.11.2025 18:45 di Napoli Magazine
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Prosegue l'avvicinamento a Milano Cortina 2026. Tra 100 giorni esatti si accenderà nell'Arena di Verona il braciere delle Paralimpiadi. Saranno circa 600 gli atleti in gara nelle sedi di Milano, Cortina e Lago di Tesero, in Trentino. In queste ultime due località si assegneranno sabato 7 marzo le prime medaglie: sulle piste venete quelle della discesa libera, nel centro del fondo fiemmese quelle del para biathlon. "L'impianto di Lago di Tesero è stato modificato pensando proprio all'accessibilità, sono state investite ingenti risorse sia per eliminare le barriere architettoniche di 22 fermate del trasporto pubblico locale sulla SS48 in valle di Fiemme e Fassa e renderle utilizzabili anche alle persone con disabilità, sia per migliorare le strutture ricettive attraverso i bandi dedicati, con l'obiettivo di far diventare il Trentino una terra ancora più accogliente e inclusiva", commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. In Trentino saranno 38 le medaglie d'oro complessivamente assegnate nei sette giorni paralimpici (lunedì nove marzo e giovedì 12 marzo non sono previste gare): 18 nelle competizioni maschili, 18 in quelle femminili e due nelle competizioni a squadre. Gli ultimi campioni paralimpici si conosceranno domenica 15 marzo con la 20 km individuale di para sci di fondo. "L'avvicinarsi dell'inizio di queste Paralimpiadi, rievoca in me, alcuni ricordi legati alla precedente edizione casalinga di Torino 2006 - spiega il presidente del Comitato Paralimpico Trentino Massimo Bernardoni - quando come vicecapo delegazione della spedizione italiana ebbi l'onere e l'onore di coordinare quanti presenti al villaggio di Torino, che ospitava gli sport del ghiaccio. Molta responsabilità, ma contemporaneamente la possibilità di conoscere i mille aspetti che circondano questa fantastica manifestazione e le tantissime emozioni che ci può regalare. Vivere questa avventura in Italia, seppur in una veste differente, per una seconda volta, mi permette quindi di rivivere sensazioni, emozioni, esperienze che rimangono dentro per tutta la vita e nel contempo imparare cose nuove, perché manifestazioni come queste hanno molto da insegnare". Per la presidente del Coni trentino, Paola Mora, "lo sport paralimpico ha fatto passi da gigante contribuendo anche ad una nuova considerazione e dignità di tutto il mondo della disabilità. Un movimento che ha precorso ed incentivato i tempi di un cambiamento sociale importante. Mando un grande in bocca al lupo a tutti i nostri atleti ed alle delegazioni che arriveranno da tutto il mondo".

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MILANO-CORTINA - Paralimpiadi 2026, il Trentino si prepara a 100 giorni dal via

di Napoli Magazine

26/11/2025 - 18:45

Prosegue l'avvicinamento a Milano Cortina 2026. Tra 100 giorni esatti si accenderà nell'Arena di Verona il braciere delle Paralimpiadi. Saranno circa 600 gli atleti in gara nelle sedi di Milano, Cortina e Lago di Tesero, in Trentino. In queste ultime due località si assegneranno sabato 7 marzo le prime medaglie: sulle piste venete quelle della discesa libera, nel centro del fondo fiemmese quelle del para biathlon. "L'impianto di Lago di Tesero è stato modificato pensando proprio all'accessibilità, sono state investite ingenti risorse sia per eliminare le barriere architettoniche di 22 fermate del trasporto pubblico locale sulla SS48 in valle di Fiemme e Fassa e renderle utilizzabili anche alle persone con disabilità, sia per migliorare le strutture ricettive attraverso i bandi dedicati, con l'obiettivo di far diventare il Trentino una terra ancora più accogliente e inclusiva", commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. In Trentino saranno 38 le medaglie d'oro complessivamente assegnate nei sette giorni paralimpici (lunedì nove marzo e giovedì 12 marzo non sono previste gare): 18 nelle competizioni maschili, 18 in quelle femminili e due nelle competizioni a squadre. Gli ultimi campioni paralimpici si conosceranno domenica 15 marzo con la 20 km individuale di para sci di fondo. "L'avvicinarsi dell'inizio di queste Paralimpiadi, rievoca in me, alcuni ricordi legati alla precedente edizione casalinga di Torino 2006 - spiega il presidente del Comitato Paralimpico Trentino Massimo Bernardoni - quando come vicecapo delegazione della spedizione italiana ebbi l'onere e l'onore di coordinare quanti presenti al villaggio di Torino, che ospitava gli sport del ghiaccio. Molta responsabilità, ma contemporaneamente la possibilità di conoscere i mille aspetti che circondano questa fantastica manifestazione e le tantissime emozioni che ci può regalare. Vivere questa avventura in Italia, seppur in una veste differente, per una seconda volta, mi permette quindi di rivivere sensazioni, emozioni, esperienze che rimangono dentro per tutta la vita e nel contempo imparare cose nuove, perché manifestazioni come queste hanno molto da insegnare". Per la presidente del Coni trentino, Paola Mora, "lo sport paralimpico ha fatto passi da gigante contribuendo anche ad una nuova considerazione e dignità di tutto il mondo della disabilità. Un movimento che ha precorso ed incentivato i tempi di un cambiamento sociale importante. Mando un grande in bocca al lupo a tutti i nostri atleti ed alle delegazioni che arriveranno da tutto il mondo".