"Milano-Cortina è un nuovo modello di fare i giochi invernali, questo modello diffuso che sicuramente porta delle complessità organizzative, ma che per la prima volta non cambia il territorio in funzione dei giochi, ma cambia l'organizzazione in funzione del territorio". Lo ha detto l'ad della Fondazione Milano-cortina 2026, Andrea Varnier, nel corso del suo intervento al Festival dello sport di Trento. Vernier ha sottolineato che gli "impianti saranno utilizzati anche in futuro, che è una delle grandi sfide dei giochi, soprattutto quelli invernali. Per cui credo che questo modello, che siamo i primi a mettere in pratica, per cui ne stiamo apprendendo le complessità logistiche e operative, che non è solo quella dei trasporti, sono molto più ampie, è un modello per il futuro, infatti dopo di noi ci saranno le Alpi francesi che seguiranno lo stesso modello. Per cui credo che questa è una grande eredità che noi lasceremo al mondo olimpico e paralimpico", ha aggiunto Varnier. Varnier ha parlato poi della fiamma olimpica "uno strumento di comunicazione fortissima e noi cominceremo questo viaggio il 6 di dicembre per due mesi e andremo per tutta l'Italia a portare questa fiamma e questa in un mondo di comunicazione velocissima, digitale, che ovviamente useremo anche in quel periodo, ma è la piattaforma più analogica che c'è perché noi portiamo a milioni di italiani questo simbolo di valori, per cui sarà un viaggio intensissimo che vedrà 10.000 persone che porteranno questa fiamma, questa torcia con questa fiamma, saranno atleti, saranno anche moltissime persone comuni che saranno i portatori di questi valori e questo sarà il modo per portare questa bellissima esperienza di Milano Cortina in tutti gli angoli del nostro Paese", ha concluso.
di Napoli Magazine
10/10/2025 - 12:57
"Milano-Cortina è un nuovo modello di fare i giochi invernali, questo modello diffuso che sicuramente porta delle complessità organizzative, ma che per la prima volta non cambia il territorio in funzione dei giochi, ma cambia l'organizzazione in funzione del territorio". Lo ha detto l'ad della Fondazione Milano-cortina 2026, Andrea Varnier, nel corso del suo intervento al Festival dello sport di Trento. Vernier ha sottolineato che gli "impianti saranno utilizzati anche in futuro, che è una delle grandi sfide dei giochi, soprattutto quelli invernali. Per cui credo che questo modello, che siamo i primi a mettere in pratica, per cui ne stiamo apprendendo le complessità logistiche e operative, che non è solo quella dei trasporti, sono molto più ampie, è un modello per il futuro, infatti dopo di noi ci saranno le Alpi francesi che seguiranno lo stesso modello. Per cui credo che questa è una grande eredità che noi lasceremo al mondo olimpico e paralimpico", ha aggiunto Varnier. Varnier ha parlato poi della fiamma olimpica "uno strumento di comunicazione fortissima e noi cominceremo questo viaggio il 6 di dicembre per due mesi e andremo per tutta l'Italia a portare questa fiamma e questa in un mondo di comunicazione velocissima, digitale, che ovviamente useremo anche in quel periodo, ma è la piattaforma più analogica che c'è perché noi portiamo a milioni di italiani questo simbolo di valori, per cui sarà un viaggio intensissimo che vedrà 10.000 persone che porteranno questa fiamma, questa torcia con questa fiamma, saranno atleti, saranno anche moltissime persone comuni che saranno i portatori di questi valori e questo sarà il modo per portare questa bellissima esperienza di Milano Cortina in tutti gli angoli del nostro Paese", ha concluso.