Una folla ha riempito il piazzale della chiesa di San Lorenzo, in centro a Giaveno, già prima del rosario per Matilde. La chiesa si è riempita tutta, con le navate laterali piene anche di gente in piedi. Gli abbracci ai parenti dell'atleta, mamma Elena, papà Adolfo, i fratelli Matteo, Giosuè e Lucrezia, insieme alla nonna materna, Rosina, hanno riempito il silenzio per oltre un quarto d'ora prima della funzione. "Ogni parola di fronte alla morte è inutile, soprattutto - ha sottolineato il parroco - quando accade per una giovane, come per Matilde. Toglie la voglia di vivere. Stasera allora proveremo a fare silenzio, per trovare uno spiraglio di luce che è la fede, quindi la vita, soprattutto la vita eterna".
di Napoli Magazine
30/10/2024 - 19:58
Una folla ha riempito il piazzale della chiesa di San Lorenzo, in centro a Giaveno, già prima del rosario per Matilde. La chiesa si è riempita tutta, con le navate laterali piene anche di gente in piedi. Gli abbracci ai parenti dell'atleta, mamma Elena, papà Adolfo, i fratelli Matteo, Giosuè e Lucrezia, insieme alla nonna materna, Rosina, hanno riempito il silenzio per oltre un quarto d'ora prima della funzione. "Ogni parola di fronte alla morte è inutile, soprattutto - ha sottolineato il parroco - quando accade per una giovane, come per Matilde. Toglie la voglia di vivere. Stasera allora proveremo a fare silenzio, per trovare uno spiraglio di luce che è la fede, quindi la vita, soprattutto la vita eterna".