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Padel, FIP European Padel Championships, azzurre in finale, ora la sfida alla Spagna, la ct Marcela Ferrari: “Loro imbattibili? Finché la pallina non si ferma si può sognare...”
26.07.2024 17:28 di Napoli Magazine

Le lacrime della 'guerriera' Emily Stellato, alla fine di tutto e in conferenza stampa in rigoroso schieramento al completo, sono il paradosso di una gioia pazzesca. La gioia di un'Italia che sa vincere, sorridere e scherzare anche. Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti hanno appena vinto il match che regala all'Italia il punto decisivo contro la Francia nella semifinale dei FIP European Padel Championships, a Cagliari: 2-1 il punteggio finale del tie (Casali/Stellato vs Potier/Soubrie 4-6 6-3 6-3; Collombon/Godallier vs Orsi/Sussarello 5-7 7-6 6-2; Pappacena-Marchetti vs Barbier Touly 7-5 6-3 il risultato finale)  e si va in finale contro le 'Invincibili', la Spagna che tutto vince. Arriva Carlotta Casali, che urla (in modo decisamente colorito...) alla Pappacena saltandole al collo: “Come hai giocato Chiara! Comehai giocato!” mentre c'è chi tra le sue compagne la prende in giro: “Ma chi sei Chingotto”. Vero: Chiara e Giorgia hanno giocato in stie eroine Marvel, ma è la squadra italiana ad essere pazzesca per come lotta, tifa per le compagne in campo, dà spettacolo per il pubblico.

Lei, Chiara Pappacena dirà poi in conferenza: “Sì è una delle vittorie più belle e importanti della mia carriera, regalare il punto decisivo alla mia squadra e farlo così, con questo pomeriggio di lotta, sofferenza e alla fine gioia incontenibile è una cosa pazzesca. Ma questa non è la mia vittoria e di Giorgia, l'Italia è una squadra e ha vinto la squadra". Copia e incolla di Giorgia: “Sensazione pazzesca, portare il punto decisivo in un Europeo. La Spagna? Ci pensiamo domani, ora festeggiamo”. La semplicità delle ragazze condotte dall'eroina dei due mondi azzurri, e cioè la ct Marcela Ferrari che qui ai FIP European Championships allena uomini e donne, si specchia nel premio che viene concesso loro al termine del match con la Francia: “Ci ha detto che avremmo potuto fare il bagno al mare e ora andiamo lì a festeggiare”, scherzano le ragazze. Marcela Ferrari, dopo un momento di commozione e una telefonata ai familiari, spiega un pomeriggio da ricordare per sempre: “Dal primo giorno del torneo dico che se siamo felici, se siamo una squadra, possiamo arrivare in fondo a questo Europeo. Come si vince contro la Spagna?  Se vi dico la ricetta poi magari qualcuno lo racconta agli spagnoli – dice scherzando in conferenza - Serve coraggio, è già successo di battere una coppia spagnola, lo abbiamo fatto a Cracovia nella finale femminile degli European Games (oro per Marchetti-Orsi ndr). E poi nella vita e nello sport serve sognare e finché la pallina non si ferma bisogna continuare a farlo”. La maglia azzurra sa essere un peso a volte, ma anche spinta e di nuovo peso. Dopo aver vinto il primo match con Stellato-Casali, nella seconda partita Orsi-Sussarello avanti di un set, 4-3 con un break a favore e servizio sul 40-15. Lì, mentre l'avversaria, la Collombon, perdeva gli occhiali, si spegneva via via la fiammella del secondo punto: Spiegherà la Orsi: “Avevamo la partita in controllo, poi le francesi hanno reagito bene e noi siamo calate troppo. Il match ci è scappato e ci dispiace, per fortuna le nostre compagne hanno vinto il terzo punto”. Sussarello è fatalista: “Siamo un po' mancate nei momenti cruciali ma così come noi avevamo avuto l'acuto nel primo set, loro lo hanno piazzato nel secondo e alla fine hanno vinto. Poi ci siamo ricaricate tifando, ora siamo felici. L'importante è essere in finale”. Emily Stellato, in coro con Carlotta Casali, prima di sprigionare lacrime spiega come è arrivato l'1-0 contro la Francia: “Eravamo un po' tese all'inizio, poi abbiamo reagito bene e imposto il nostro gioco. Non ci siamo mai sentite sole, grazie anche all'aiuto di Marcela che ci ha dato indicazioni importanti”. Poi le lacrime di Emily, la gioia e domani la Spagna. Ma, come si dice, domani è un altro giorno.

 

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Padel, FIP European Padel Championships, azzurre in finale, ora la sfida alla Spagna, la ct Marcela Ferrari: “Loro imbattibili? Finché la pallina non si ferma si può sognare...”

di Napoli Magazine

26/07/2024 - 17:28

Le lacrime della 'guerriera' Emily Stellato, alla fine di tutto e in conferenza stampa in rigoroso schieramento al completo, sono il paradosso di una gioia pazzesca. La gioia di un'Italia che sa vincere, sorridere e scherzare anche. Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti hanno appena vinto il match che regala all'Italia il punto decisivo contro la Francia nella semifinale dei FIP European Padel Championships, a Cagliari: 2-1 il punteggio finale del tie (Casali/Stellato vs Potier/Soubrie 4-6 6-3 6-3; Collombon/Godallier vs Orsi/Sussarello 5-7 7-6 6-2; Pappacena-Marchetti vs Barbier Touly 7-5 6-3 il risultato finale)  e si va in finale contro le 'Invincibili', la Spagna che tutto vince. Arriva Carlotta Casali, che urla (in modo decisamente colorito...) alla Pappacena saltandole al collo: “Come hai giocato Chiara! Comehai giocato!” mentre c'è chi tra le sue compagne la prende in giro: “Ma chi sei Chingotto”. Vero: Chiara e Giorgia hanno giocato in stie eroine Marvel, ma è la squadra italiana ad essere pazzesca per come lotta, tifa per le compagne in campo, dà spettacolo per il pubblico.

Lei, Chiara Pappacena dirà poi in conferenza: “Sì è una delle vittorie più belle e importanti della mia carriera, regalare il punto decisivo alla mia squadra e farlo così, con questo pomeriggio di lotta, sofferenza e alla fine gioia incontenibile è una cosa pazzesca. Ma questa non è la mia vittoria e di Giorgia, l'Italia è una squadra e ha vinto la squadra". Copia e incolla di Giorgia: “Sensazione pazzesca, portare il punto decisivo in un Europeo. La Spagna? Ci pensiamo domani, ora festeggiamo”. La semplicità delle ragazze condotte dall'eroina dei due mondi azzurri, e cioè la ct Marcela Ferrari che qui ai FIP European Championships allena uomini e donne, si specchia nel premio che viene concesso loro al termine del match con la Francia: “Ci ha detto che avremmo potuto fare il bagno al mare e ora andiamo lì a festeggiare”, scherzano le ragazze. Marcela Ferrari, dopo un momento di commozione e una telefonata ai familiari, spiega un pomeriggio da ricordare per sempre: “Dal primo giorno del torneo dico che se siamo felici, se siamo una squadra, possiamo arrivare in fondo a questo Europeo. Come si vince contro la Spagna?  Se vi dico la ricetta poi magari qualcuno lo racconta agli spagnoli – dice scherzando in conferenza - Serve coraggio, è già successo di battere una coppia spagnola, lo abbiamo fatto a Cracovia nella finale femminile degli European Games (oro per Marchetti-Orsi ndr). E poi nella vita e nello sport serve sognare e finché la pallina non si ferma bisogna continuare a farlo”. La maglia azzurra sa essere un peso a volte, ma anche spinta e di nuovo peso. Dopo aver vinto il primo match con Stellato-Casali, nella seconda partita Orsi-Sussarello avanti di un set, 4-3 con un break a favore e servizio sul 40-15. Lì, mentre l'avversaria, la Collombon, perdeva gli occhiali, si spegneva via via la fiammella del secondo punto: Spiegherà la Orsi: “Avevamo la partita in controllo, poi le francesi hanno reagito bene e noi siamo calate troppo. Il match ci è scappato e ci dispiace, per fortuna le nostre compagne hanno vinto il terzo punto”. Sussarello è fatalista: “Siamo un po' mancate nei momenti cruciali ma così come noi avevamo avuto l'acuto nel primo set, loro lo hanno piazzato nel secondo e alla fine hanno vinto. Poi ci siamo ricaricate tifando, ora siamo felici. L'importante è essere in finale”. Emily Stellato, in coro con Carlotta Casali, prima di sprigionare lacrime spiega come è arrivato l'1-0 contro la Francia: “Eravamo un po' tese all'inizio, poi abbiamo reagito bene e imposto il nostro gioco. Non ci siamo mai sentite sole, grazie anche all'aiuto di Marcela che ci ha dato indicazioni importanti”. Poi le lacrime di Emily, la gioia e domani la Spagna. Ma, come si dice, domani è un altro giorno.