Altri Sport
Pallanuoto Paralimpica: presentata in Campidoglio la Supercoppa Italiana Aubay
02.12.2022 18:44 di Napoli Magazine

Il conto alla rovescia è iniziato: domenica 11 dicembre 2022 alle 16, al Centro di preparazione paralimpica di Roma di via delle Tre Fontane, si assegnerà la Supercoppa Italiana di Pallanuoto paralimpica AUBAY. A contendersi l'edizione 2022 del trofeo, la seconda in assoluto, saranno i campioni d'Italia in carica della Watersport Napoli Lions e i vincitori della Coppa Italia della Rari Nantes Florentia, alla seconda partecipazione consecutiva dopo la sconfitta dello scorso anno contro la S.S. Lazio Nuoto. 

 

La finalissima è stata presentata oggi, venerdì 2 dicembre 2022, in una conferenza stampa nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. Ad aprire l'evento i saluti istituzionali della presidente dell'Assemblea capitolina, Svetlana Celli e l'assessore a Sport e Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Presente anche il presidente della commissione capitolina Sport, Ferdinando Bonessio. Sono intervenuti per l'occasione il presidente della FINP - Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e vicepresidente del CIP - Comitato Italiano Paralimpico, Roberto Valori, il direttore tecnico di disciplina, Mario Giugliano e la vice president & Human Resources director di Aubay Italia, Marta Savino. Presenti anche i rappresentanti delle due squadre in gara. 

 

"Questa è la sede dell'Assemblea capitolina, che ho l'onore e l'onere di guidare, e siamo felicissimi di ospitarvi qui per la presentazione della finalissima della Supercoppa Italiana di Pallanuoto paralimpica AUBAY che si terrà il prossimo 11 dicembre", ha detto Svetlana Celli aprendo l'evento. "Insieme all'assessore Onorato stiamo lavorando in maniera incessante per riportare lo sport e i grandi eventi in questa città come non si erano mai visti. Saluto i rappresentanti delle due squadre che al Tre Fontane si contenderanno il trofeo: a voi l'onere e l'onore di renderci orgogliosi nel nome del fair play che fa parte dell'identità della nostra città, i valori dello sport sono importantissimi affinché la qualità della vita e il rispetto possano caratterizzare questa giornata. Roma è pronta ed e orgogliosa di ospitare questa partita dopo anni di difficoltà dello sport dovuti prima alla pandemia e poi ai conflitti internazionali, bisognerà alzare ancora di più il tono e far capire a tutti che lo sport, e a maggior ragione lo sport per persone con disabilità, è fondamentale a livello non solo agonistico, ma per i valori culturali che rappresenta e che tutti noi condividiamo. L'evento dell'11 dicembre conferma il percorso di crescita di una disciplina che ormai coinvolge tantissime persone a livello nazionale, e anche grazie a questa partita lanciamo il messaggio di uno sport sempre più inclusivo che coinvolge e appassiona", ha concluso la presidente dell'Assemblea capitolina.

 

"Per noi è un onore avervi qui in Campidoglio, come lo è che questa finale si tenga a Roma in un centro così importante che vogliamo valorizzare anche grazie a una collaborazione costante con il Cip. Grazie al presidente Valori e al direttore Giugliano per il loro lavoro, perché è fondamentale stimolare i vari livelli del mondo paralimpico affinché lo sport sia un'alternativa fondamentale e concreta per le persone", ha sottolineato Alessandro Onorato. Per l'assessore "lo sport ha un valore terapeutico molto forte, e spesso può essere alternativo a una vita complessa e di abbandono. La crescita di questo movimento è fondamentale per tutti noi, non è facile ma è importante che ogni anno si alzi sempre un po' di più l'asticella. In bocca al lupo ai ragazzi della Watersport Napoli Lions e della Rari Nantes Florentia, ci spiace che la nostra SS Lazio Nuoto si sia fermata proprio all'ultimo ma sta facendo comunque un lavoro importante sullo sport di base, anche paralimpico. Grazie per quanto avete fatto e quanto state facendo, siete un punto di orgoglio in più per la nostra città".

 

"Sul nuoto siamo un pezzettino più avanti, è sempre stato compreso nell'attività paralimpica fin da Roma '60, ha una storia consolidata di 70-80 anni. La pallanuoto è molto più giovane ma è stata un vero e proprio tsunami, perché nel giro di due anni abbiamo messo insieme più squadre creando qualcosa di diverso", ha spiegato Roberto Valori. "Porto il saluto del presidente Pancalli, della Giunta e del Consiglio Nazionale tutto. Ringrazio la presidente Celli e l'assessore Onorato per averci ospitato in Campidoglio, ci sembrava opportuno che un grande evento in un impianto di Roma Capitale come il Tre Fontane venisse consacrato con questo momento importante nel luogo simbolo della politica romana, siamo emozionati e onorati. La pallanuoto ha davanti a sé un cammino molto lungo verso il riconoscimento paralimpico, con tabelle marcia molto, molto lunghe: per partecipare alle Paralimpiadi, una disciplina deve essere svolta in 24 Paesi di 3 regioni continentali diverse e praticata da almeno da 4 anni consecutivi in ognuno di questi Paesi. Qualcuno deve cominciare, e noi lo stiamo facendo nonostante tutte le difficoltà del caso: noi piantiamo il seme, anche se i frutti li coglierà probabilmente qualcun altro".

 

Il presidente della FINP ha affrontato anche la questione del Centro di preparazione paralimpica Tre Fontane, che ospiterà la finalissima di domenica: "Il Tre Fontane vede una situazione ancora da completare, dobbiamo finire l'impianto e realizzare le foresterie ed il palazzetto dello sport, ma l'iter ha incontrato qualche difficoltà nel corso degli anni: anche ora, ad esempio, potevamo ospitare in strutture adeguate e con costi ridotti le squadre che si contenderanno la Supercoppa, invece siamo costretti a ricorrere ad alberghi esterni. Quel centro ad oggi è amputato, mai parola fu più adatta parlando di disabilità, e sarebbe molto importante se riuscissimo a completare l'opera", ha chiosato Valori.

 

Per Mario Giugliano "abbiamo piantato un seme due anni fa e nessuno si aspettava una crescita così esponenziale. La vera forza è stata riuscire a creare aggregazione nonostante le difficoltà: inizialmente lo abbiamo fatto senza alcuna classificazione, poi abbiamo intravisto una possibilità e la Federazione investito nei classificatori che ci hanno permesso di creare un equilibrio in acqua per non mettere a disagio nessuna squadra e nessun atleta e metterli in condizione di competere senza disparità. Le classificazioni vanno migliorate e lo faremo man mano che si gioca e si fa attività, abbiamo anche un protocollo tra la Federazione e l'Università di Tor Vergata che proverà a trasformare il punto di vista soggettivo dei classificatori anche in oggettivo, grazie agli strumenti dell'Ateneo". Lo scorso anno, ha ricordato il direttore tecnico di disciplina, "avevamo 6 società, quest'anno erano 8 e ora arriviamo a 10: tutto questo lo abbiamo fatto nell'anno del Covid con gli impianti chiusi ma tutti ci hanno creduto, dalla Sicilia alla Val d'Aosta. Cercheremo di tenere i piedi per terra: siamo la prima nazione al mondo che sta facendo questo lavoro e sappiamo che come precursori dovremo pagare qualche scotto, ma vogliamo vincere questa sfida".

 

LA PALLANUOTO PARALIMPICA - Disciplina ufficialmente riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico, la Pallanuoto paralimpica è un movimento in grande crescita. A partire dalla stagione 2021 sono stati già disputati due campionati italiani di Serie A, due Final Four di Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. A oggi risultano affiliate alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico 10 società, per un totale di circa 180 atleti tesserati. CIP e FINP sono incessantemente al lavoro per promuovere lo sviluppo di questa disciplina, che vede l'Italia come Paese precursore a livello internazionale sia come stato dei lavori sia in tema di classificazioni funzionali. 

 

LA SUPERCOPPA AUBAY 2022 - Alla sua seconda edizione, il trofeo verrà conteso tra la società vincitrice del Campionato italiano 2022 disputatosi a luglio nella piscina 'Felice Scandone' di Napoli, la Watersport Napoli Lions, e la società che si è aggiudicata la Coppa Italia 2022 svoltasi a Ostia lo scorso ottobre presso il Polo acquatico 'Frecciarossa', la Rari Nantes Florentia. Appuntamento domenica 11 al Centro di preparazione paralimpica Tre Fontane di Roma: alle 15 la cerimonia di inaugurazione darà il via alla manifestazione, con il fischio di inizio fissato alle 16. 

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Pallanuoto Paralimpica: presentata in Campidoglio la Supercoppa Italiana Aubay

di Napoli Magazine

02/12/2024 - 18:44

Il conto alla rovescia è iniziato: domenica 11 dicembre 2022 alle 16, al Centro di preparazione paralimpica di Roma di via delle Tre Fontane, si assegnerà la Supercoppa Italiana di Pallanuoto paralimpica AUBAY. A contendersi l'edizione 2022 del trofeo, la seconda in assoluto, saranno i campioni d'Italia in carica della Watersport Napoli Lions e i vincitori della Coppa Italia della Rari Nantes Florentia, alla seconda partecipazione consecutiva dopo la sconfitta dello scorso anno contro la S.S. Lazio Nuoto. 

 

La finalissima è stata presentata oggi, venerdì 2 dicembre 2022, in una conferenza stampa nell'Aula Giulio Cesare del Campidoglio. Ad aprire l'evento i saluti istituzionali della presidente dell'Assemblea capitolina, Svetlana Celli e l'assessore a Sport e Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Presente anche il presidente della commissione capitolina Sport, Ferdinando Bonessio. Sono intervenuti per l'occasione il presidente della FINP - Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e vicepresidente del CIP - Comitato Italiano Paralimpico, Roberto Valori, il direttore tecnico di disciplina, Mario Giugliano e la vice president & Human Resources director di Aubay Italia, Marta Savino. Presenti anche i rappresentanti delle due squadre in gara. 

 

"Questa è la sede dell'Assemblea capitolina, che ho l'onore e l'onere di guidare, e siamo felicissimi di ospitarvi qui per la presentazione della finalissima della Supercoppa Italiana di Pallanuoto paralimpica AUBAY che si terrà il prossimo 11 dicembre", ha detto Svetlana Celli aprendo l'evento. "Insieme all'assessore Onorato stiamo lavorando in maniera incessante per riportare lo sport e i grandi eventi in questa città come non si erano mai visti. Saluto i rappresentanti delle due squadre che al Tre Fontane si contenderanno il trofeo: a voi l'onere e l'onore di renderci orgogliosi nel nome del fair play che fa parte dell'identità della nostra città, i valori dello sport sono importantissimi affinché la qualità della vita e il rispetto possano caratterizzare questa giornata. Roma è pronta ed e orgogliosa di ospitare questa partita dopo anni di difficoltà dello sport dovuti prima alla pandemia e poi ai conflitti internazionali, bisognerà alzare ancora di più il tono e far capire a tutti che lo sport, e a maggior ragione lo sport per persone con disabilità, è fondamentale a livello non solo agonistico, ma per i valori culturali che rappresenta e che tutti noi condividiamo. L'evento dell'11 dicembre conferma il percorso di crescita di una disciplina che ormai coinvolge tantissime persone a livello nazionale, e anche grazie a questa partita lanciamo il messaggio di uno sport sempre più inclusivo che coinvolge e appassiona", ha concluso la presidente dell'Assemblea capitolina.

 

"Per noi è un onore avervi qui in Campidoglio, come lo è che questa finale si tenga a Roma in un centro così importante che vogliamo valorizzare anche grazie a una collaborazione costante con il Cip. Grazie al presidente Valori e al direttore Giugliano per il loro lavoro, perché è fondamentale stimolare i vari livelli del mondo paralimpico affinché lo sport sia un'alternativa fondamentale e concreta per le persone", ha sottolineato Alessandro Onorato. Per l'assessore "lo sport ha un valore terapeutico molto forte, e spesso può essere alternativo a una vita complessa e di abbandono. La crescita di questo movimento è fondamentale per tutti noi, non è facile ma è importante che ogni anno si alzi sempre un po' di più l'asticella. In bocca al lupo ai ragazzi della Watersport Napoli Lions e della Rari Nantes Florentia, ci spiace che la nostra SS Lazio Nuoto si sia fermata proprio all'ultimo ma sta facendo comunque un lavoro importante sullo sport di base, anche paralimpico. Grazie per quanto avete fatto e quanto state facendo, siete un punto di orgoglio in più per la nostra città".

 

"Sul nuoto siamo un pezzettino più avanti, è sempre stato compreso nell'attività paralimpica fin da Roma '60, ha una storia consolidata di 70-80 anni. La pallanuoto è molto più giovane ma è stata un vero e proprio tsunami, perché nel giro di due anni abbiamo messo insieme più squadre creando qualcosa di diverso", ha spiegato Roberto Valori. "Porto il saluto del presidente Pancalli, della Giunta e del Consiglio Nazionale tutto. Ringrazio la presidente Celli e l'assessore Onorato per averci ospitato in Campidoglio, ci sembrava opportuno che un grande evento in un impianto di Roma Capitale come il Tre Fontane venisse consacrato con questo momento importante nel luogo simbolo della politica romana, siamo emozionati e onorati. La pallanuoto ha davanti a sé un cammino molto lungo verso il riconoscimento paralimpico, con tabelle marcia molto, molto lunghe: per partecipare alle Paralimpiadi, una disciplina deve essere svolta in 24 Paesi di 3 regioni continentali diverse e praticata da almeno da 4 anni consecutivi in ognuno di questi Paesi. Qualcuno deve cominciare, e noi lo stiamo facendo nonostante tutte le difficoltà del caso: noi piantiamo il seme, anche se i frutti li coglierà probabilmente qualcun altro".

 

Il presidente della FINP ha affrontato anche la questione del Centro di preparazione paralimpica Tre Fontane, che ospiterà la finalissima di domenica: "Il Tre Fontane vede una situazione ancora da completare, dobbiamo finire l'impianto e realizzare le foresterie ed il palazzetto dello sport, ma l'iter ha incontrato qualche difficoltà nel corso degli anni: anche ora, ad esempio, potevamo ospitare in strutture adeguate e con costi ridotti le squadre che si contenderanno la Supercoppa, invece siamo costretti a ricorrere ad alberghi esterni. Quel centro ad oggi è amputato, mai parola fu più adatta parlando di disabilità, e sarebbe molto importante se riuscissimo a completare l'opera", ha chiosato Valori.

 

Per Mario Giugliano "abbiamo piantato un seme due anni fa e nessuno si aspettava una crescita così esponenziale. La vera forza è stata riuscire a creare aggregazione nonostante le difficoltà: inizialmente lo abbiamo fatto senza alcuna classificazione, poi abbiamo intravisto una possibilità e la Federazione investito nei classificatori che ci hanno permesso di creare un equilibrio in acqua per non mettere a disagio nessuna squadra e nessun atleta e metterli in condizione di competere senza disparità. Le classificazioni vanno migliorate e lo faremo man mano che si gioca e si fa attività, abbiamo anche un protocollo tra la Federazione e l'Università di Tor Vergata che proverà a trasformare il punto di vista soggettivo dei classificatori anche in oggettivo, grazie agli strumenti dell'Ateneo". Lo scorso anno, ha ricordato il direttore tecnico di disciplina, "avevamo 6 società, quest'anno erano 8 e ora arriviamo a 10: tutto questo lo abbiamo fatto nell'anno del Covid con gli impianti chiusi ma tutti ci hanno creduto, dalla Sicilia alla Val d'Aosta. Cercheremo di tenere i piedi per terra: siamo la prima nazione al mondo che sta facendo questo lavoro e sappiamo che come precursori dovremo pagare qualche scotto, ma vogliamo vincere questa sfida".

 

LA PALLANUOTO PARALIMPICA - Disciplina ufficialmente riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico, la Pallanuoto paralimpica è un movimento in grande crescita. A partire dalla stagione 2021 sono stati già disputati due campionati italiani di Serie A, due Final Four di Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. A oggi risultano affiliate alla Federazione Italiana Nuoto Paralimpico 10 società, per un totale di circa 180 atleti tesserati. CIP e FINP sono incessantemente al lavoro per promuovere lo sviluppo di questa disciplina, che vede l'Italia come Paese precursore a livello internazionale sia come stato dei lavori sia in tema di classificazioni funzionali. 

 

LA SUPERCOPPA AUBAY 2022 - Alla sua seconda edizione, il trofeo verrà conteso tra la società vincitrice del Campionato italiano 2022 disputatosi a luglio nella piscina 'Felice Scandone' di Napoli, la Watersport Napoli Lions, e la società che si è aggiudicata la Coppa Italia 2022 svoltasi a Ostia lo scorso ottobre presso il Polo acquatico 'Frecciarossa', la Rari Nantes Florentia. Appuntamento domenica 11 al Centro di preparazione paralimpica Tre Fontane di Roma: alle 15 la cerimonia di inaugurazione darà il via alla manifestazione, con il fischio di inizio fissato alle 16.