Altri Sport
Paralimpiadi Parigi day 3, nuoto: alla Defence Arena brillano gli argenti di Carlotta Gilli e Francesco Bettella
31.08.2024 20:57 di Napoli Magazine

Si archivia la terza giornata di gare alla Defence Arena di Parigi. Anche oggi gli azzurri del nuoto paralimpico coordinati dal direttore tecnico Riccardo Vernole hanno messo nel fortino altre due medaglie che, sommate a quelle guadagnate nei primi due giorni, vantano già quota 13  (3 ori, 4 argenti 6 bronzi).

 

Non c’è due senza tre! Dopo l’oro nei 100 farfalla, il bronzo nei 100 dorso, arriva anche l’argento. La volontà di primeggiare ed il risparmio di energie di stamattina nelle qualificazioni, hanno premiato Carlotta Gilli. La torinese tesserata per le Fiamme Oro e per la Rari Nantes Torino, nella finale dei 400 stile libero S13 conferma l’argento proprio come ai Giochi di Tokyo 2021. “Sono molto contenta, - dice wonder Gilli - i 400 mi destabilizzano, ma mi sono riconfermata come a Tokyo. La mia avversaria si è dimostrata molto forte in tante distanze e me lo aspettavo. Il mio calendario è molto fitto e per me sono stimoli sempre nuovi, mi piace e mi diverto tanto e sono molto determinata. Essere competitiva in tutte le distanze non è facile, ma riuscire ad esser sul podio finora in tutte le gare che ho fatto è tanta roba”.

Sul gradino più alto del podio sale l’americana Chambers che chiude in 4’29”93, seguita dall’azzurra in 4’31”83 e dall’ucraina Stetsenko 4’36”17 a lei va il bronzo ed il record paralimpico.

 

Francesco Bettella (GS FF.OO/Civitas Vitae Sport Education) dopo il bronzo nei 100 dorso S1, oggi alla Defence Arena regala al nuoto un incredibile argento combattuto e sudato fino all’ultimo metro. Il “veterano” della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, brilla più che mai e dal bronzo di Tokyo intascato nel 2021, qui a Parigi vola verso l’argento. Già motivato dalla finale nuotata nel primo giorno, Bettella scende in acqua con una spiccata lucidità e determinazione nel voler centrare il suo obiettivo.

“Era la gara su cui puntavo di più qui a Parigi, - esordisce Bettella - abbiamo lavorato tanto in questi tre anni, non vedo l’ora di tornare in Italia per festeggiare. Ho voluto dare ad ogni costo il massimo e ci sono riuscito”. L’oro va al polacco Otowski che tocca la piastra a 1’07”95, seguito dal nostro azzurro in 1’13”90 e dall’ucraino Kol in 1’14”44.

 

 

Altri risultati:

Xenia Francesca Palazzo (GS Fiamme Azzurre/Verona Swimming Team) 5° posto nei 100 dorso S8 – tempo 1’19”85.

Ho dato il massimo, ma mi aspettavo qualcosina di più. Essere già qui mi rende felice, ma un bronzo lo volevo”.

Angela Procida (GSPD/CS Portici) 4°posto nei 50 dorso S2 in 1’10”97.

“Può capitare a tutti, col tempo di questa mattina sarebbe stato argento. Bisogna cogliere l’attimo ed io stasera non l’ho colto. Non è facile essere al 100% nell’occasione giusta. Ho sentito un poco di stanchezza fisica, mi dispiace per questi due centesimi che non mi hanno concesso di andare a podio “.

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Paralimpiadi Parigi day 3, nuoto: alla Defence Arena brillano gli argenti di Carlotta Gilli e Francesco Bettella

di Napoli Magazine

31/08/2024 - 20:57

Si archivia la terza giornata di gare alla Defence Arena di Parigi. Anche oggi gli azzurri del nuoto paralimpico coordinati dal direttore tecnico Riccardo Vernole hanno messo nel fortino altre due medaglie che, sommate a quelle guadagnate nei primi due giorni, vantano già quota 13  (3 ori, 4 argenti 6 bronzi).

 

Non c’è due senza tre! Dopo l’oro nei 100 farfalla, il bronzo nei 100 dorso, arriva anche l’argento. La volontà di primeggiare ed il risparmio di energie di stamattina nelle qualificazioni, hanno premiato Carlotta Gilli. La torinese tesserata per le Fiamme Oro e per la Rari Nantes Torino, nella finale dei 400 stile libero S13 conferma l’argento proprio come ai Giochi di Tokyo 2021. “Sono molto contenta, - dice wonder Gilli - i 400 mi destabilizzano, ma mi sono riconfermata come a Tokyo. La mia avversaria si è dimostrata molto forte in tante distanze e me lo aspettavo. Il mio calendario è molto fitto e per me sono stimoli sempre nuovi, mi piace e mi diverto tanto e sono molto determinata. Essere competitiva in tutte le distanze non è facile, ma riuscire ad esser sul podio finora in tutte le gare che ho fatto è tanta roba”.

Sul gradino più alto del podio sale l’americana Chambers che chiude in 4’29”93, seguita dall’azzurra in 4’31”83 e dall’ucraina Stetsenko 4’36”17 a lei va il bronzo ed il record paralimpico.

 

Francesco Bettella (GS FF.OO/Civitas Vitae Sport Education) dopo il bronzo nei 100 dorso S1, oggi alla Defence Arena regala al nuoto un incredibile argento combattuto e sudato fino all’ultimo metro. Il “veterano” della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, brilla più che mai e dal bronzo di Tokyo intascato nel 2021, qui a Parigi vola verso l’argento. Già motivato dalla finale nuotata nel primo giorno, Bettella scende in acqua con una spiccata lucidità e determinazione nel voler centrare il suo obiettivo.

“Era la gara su cui puntavo di più qui a Parigi, - esordisce Bettella - abbiamo lavorato tanto in questi tre anni, non vedo l’ora di tornare in Italia per festeggiare. Ho voluto dare ad ogni costo il massimo e ci sono riuscito”. L’oro va al polacco Otowski che tocca la piastra a 1’07”95, seguito dal nostro azzurro in 1’13”90 e dall’ucraino Kol in 1’14”44.

 

 

Altri risultati:

Xenia Francesca Palazzo (GS Fiamme Azzurre/Verona Swimming Team) 5° posto nei 100 dorso S8 – tempo 1’19”85.

Ho dato il massimo, ma mi aspettavo qualcosina di più. Essere già qui mi rende felice, ma un bronzo lo volevo”.

Angela Procida (GSPD/CS Portici) 4°posto nei 50 dorso S2 in 1’10”97.

“Può capitare a tutti, col tempo di questa mattina sarebbe stato argento. Bisogna cogliere l’attimo ed io stasera non l’ho colto. Non è facile essere al 100% nell’occasione giusta. Ho sentito un poco di stanchezza fisica, mi dispiace per questi due centesimi che non mi hanno concesso di andare a podio “.