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PARIGI 2024 - Italia-Ungheria, respinto il ricorso ma il Settebello pensa di appellarsi al Tas di Losanna
08.08.2024 12:12 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Dopo il ko di ieri ai rigori della nazionale italiana di pallanuoto contro l'Ungheria ai quarti di finale, tutto sembrava più che deciso con l'amarezza dell'uscita dalle Olimpiadi tra le polemiche ma... potrebbe non essere finita qui. È stato rigettato il ricorso discusso stamattina per errore tecnico dell'Italia al jury della World Athletics contro le decisioni arbitrali, prese durante la gara contro gli ungheresi. Sono stati ascoltati il vicepresidente della Fin, Giuseppe Marotta, il direttore tecnico azzurro Fabio Conti e il giocatore Francesco Condemi, espulso per gioco violento. Un contatto di gioco del tutto involontario che l'arbitro ha però giudicato come il più grave tra gli interventi fallosi nella pallanuoto. Una decisione che ha fatto infuriare l'intera spedizione azzurra. Il ricorso presentato dalla Federazione italiana nuoto presso la giuria d'appello è stato dunque rigettato ma non è da escludere una clamorosa ripetizione della partita che riaprirebbe il sogno olimpico. La Federnuoto, infatti, sta pensando di presentare un ulteriore ricorso al Tas di Losanna.

Gli azzurri avevano protestato parlando di "arbitraggio scandaloso". "Falsata una partita, totale incompetenza", aveva detto il presidente della Fin, Paolo Barelli, subito dopo la gara. "La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa, ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale", ha poi aggiunto Barelli. "Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l'altro, da due argenti mondiali", ha concluso. L'espulsione di Condemi, che ha portato all'annullamento del gol del 3-3 e a un rigore per gli avversari, è dunque ora sotto la lente d'ingrandimento della giuria. Il primo ricorso degli azzurri è stato respinto, ma ora si attende la nuova decisione dopo aver ascoltato i "testimoni". "Non voglio pensare alla malafede. Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, compi il gesto e non puoi colpire l'avversario. È stata una decisione inaccettabile. Forse il sangue ha potuto impressionare, ma nella pallanuoto ci si può tagliare anche con una ditata. Dall'espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c'era tutto e mi dispiace che non sia bastato", queste le parole amareggiate del ct azzurro Sandro Campagna dopo la sconfitta.

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PARIGI 2024 - Italia-Ungheria, respinto il ricorso ma il Settebello pensa di appellarsi al Tas di Losanna

di Napoli Magazine

08/08/2024 - 12:12

Dopo il ko di ieri ai rigori della nazionale italiana di pallanuoto contro l'Ungheria ai quarti di finale, tutto sembrava più che deciso con l'amarezza dell'uscita dalle Olimpiadi tra le polemiche ma... potrebbe non essere finita qui. È stato rigettato il ricorso discusso stamattina per errore tecnico dell'Italia al jury della World Athletics contro le decisioni arbitrali, prese durante la gara contro gli ungheresi. Sono stati ascoltati il vicepresidente della Fin, Giuseppe Marotta, il direttore tecnico azzurro Fabio Conti e il giocatore Francesco Condemi, espulso per gioco violento. Un contatto di gioco del tutto involontario che l'arbitro ha però giudicato come il più grave tra gli interventi fallosi nella pallanuoto. Una decisione che ha fatto infuriare l'intera spedizione azzurra. Il ricorso presentato dalla Federazione italiana nuoto presso la giuria d'appello è stato dunque rigettato ma non è da escludere una clamorosa ripetizione della partita che riaprirebbe il sogno olimpico. La Federnuoto, infatti, sta pensando di presentare un ulteriore ricorso al Tas di Losanna.

Gli azzurri avevano protestato parlando di "arbitraggio scandaloso". "Falsata una partita, totale incompetenza", aveva detto il presidente della Fin, Paolo Barelli, subito dopo la gara. "La decisione arbitrale che ha coinvolto Condemi è scandalosa, ha falsato una partita olimpica vista da milioni di persone che si staranno domandando come sia possibile un atto di totale incompetenza. L’utilizzo del VAR dovrebbe garantire certezze, invece ha falsato una partita che sarebbe potuta essere una straordinaria vetrina per la pallanuoto internazionale", ha poi aggiunto Barelli. "Quello che è accaduto è inaccettabile e la componente arbitrale dovrebbe ravvedersi. Desidero rivolgere i complimenti alla squadra, staff e giocatori, che avrebbero meritato di accedere alle semifinali per la qualità del gioco espresso. Il Settebello conclude un quadriennio comunque meraviglioso e coronato, tra l'altro, da due argenti mondiali", ha concluso. L'espulsione di Condemi, che ha portato all'annullamento del gol del 3-3 e a un rigore per gli avversari, è dunque ora sotto la lente d'ingrandimento della giuria. Il primo ricorso degli azzurri è stato respinto, ma ora si attende la nuova decisione dopo aver ascoltato i "testimoni". "Non voglio pensare alla malafede. Scientificamente è impossibile il gioco violento quando un giocatore tira. È impossibile perché tu stai tirando, sei concentrato, compi il gesto e non puoi colpire l'avversario. È stata una decisione inaccettabile. Forse il sangue ha potuto impressionare, ma nella pallanuoto ci si può tagliare anche con una ditata. Dall'espulsione in poi abbiamo giocato una partita epica, straordinaria, meravigliosa. Cuore, determinazione, testa, coraggio: c'era tutto e mi dispiace che non sia bastato", queste le parole amareggiate del ct azzurro Sandro Campagna dopo la sconfitta.

Fonte: Sport Mediaset