In mezzo a quelle montagne Federica Brignone è cresciuta, allenamento dopo allenamento, e ora, dopo la conquista della seconda coppa del mondo generale di sci alpino, si è vista intitolare una pista nel comprensorio sciistico di Courmayeur. Su decisione dell'amministrazione comunale e della società che gestisce le funivie, la '14' è diventata quindi la 'Brignone'. La cerimonia ufficiale si è svolta ieri, in un clima di grande festa per la 'tigre' di La Salle. Una pista, sottolineano i promotori, che "si caratterizza per la sua bellezza e il suo affaccio spettacolare sulla catena del Bianco. Riflette inoltre perfettamente il carattere solare di Federica, ma anche la sua grinta infinita". La pista parte da quota 2.260 metri di Col Checrouit e si snoda per circa 1.500 metri sul versante Checrouit, con una pendenza massima del 45%, un dislivello 370 metri e un'omologazione nazionale e internazionale per tre discipline.
di Napoli Magazine
31/03/2025 - 13:18
In mezzo a quelle montagne Federica Brignone è cresciuta, allenamento dopo allenamento, e ora, dopo la conquista della seconda coppa del mondo generale di sci alpino, si è vista intitolare una pista nel comprensorio sciistico di Courmayeur. Su decisione dell'amministrazione comunale e della società che gestisce le funivie, la '14' è diventata quindi la 'Brignone'. La cerimonia ufficiale si è svolta ieri, in un clima di grande festa per la 'tigre' di La Salle. Una pista, sottolineano i promotori, che "si caratterizza per la sua bellezza e il suo affaccio spettacolare sulla catena del Bianco. Riflette inoltre perfettamente il carattere solare di Federica, ma anche la sua grinta infinita". La pista parte da quota 2.260 metri di Col Checrouit e si snoda per circa 1.500 metri sul versante Checrouit, con una pendenza massima del 45%, un dislivello 370 metri e un'omologazione nazionale e internazionale per tre discipline.