Nel post-partita della sfida valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia “Empoli-Bologna” trasmessa in esclusiva assoluta su Canale 5, l’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa ha dichiarato nel corso di ‘Coppa Italia Live’ in diretta su Canale 5: “Al netto della differenza tra i due organici, cosa non ha funzionato? Qualche lettura difensiva, magari? Sì, è chiaro che sui gol ci sono stati degli errori, non tanto per merito del Bologna, dove sicuramente non scopriamo stasera la forza di questa squadra. In questo momento, insieme alla Roma, è la squadra più in forma del campionato italiano, e c’è rammarico per quelle circostanze. Abbiamo avuto anche la possibilità di segnare e non l’abbiamo sfruttata. È chiaro che il Bologna, in questo momento, è stato superiore in campo rispetto a noi, merito a loro. Il Presidente Corsi, prima della partita, ci ha detto che il vostro "scudetto" è la permanenza in Serie A. Pronti a ributtarvi sul campionato? È chiaro che adesso ci ributtiamo sul nostro obiettivo, che è salvarci. Veniamo da una partita contro il Como in cui abbiamo recriminato sul risultato finale, quindi degli aspetti positivi ci sono. La prestazione ci fa ben sperare per le prossime partite, dove ci saranno scontri diretti. Dovremo essere bravi a concretizzare di più: creiamo buone occasioni, ma non sempre riusciamo a sfruttarle. Questo influenza i risultati finali. Anche stasera, magari, con quelle due occasioni avute da Solbakken e Gyasi avremmo potuto ottenere un risultato diverso. Probabilmente sarebbe cambiato poco per il passaggio del turno, ma è un aspetto su cui dobbiamo lavorare per il resto del campionato. Come sta Ismajli? Su questa domanda faccio fatica a rispondere, perché il primo problema lo ha avuto il 2 febbraio, quando abbiamo giocato contro la Juventus. Da questo punto di vista dovrebbe dare delle risposte il medico. Io purtroppo faccio l'allenatore. Ha avuto delle problematiche nel recupero, poi è stato convocato in nazionale, dove ha avuto un altro problema ed è ritornato infortunato. È un percorso che sinceramente faccio fatica a spiegare, perché non è competenza mia. Però sicuramente è un giocatore importante che ci è mancato e che ci manca, come anche altri. Noi però siamo abituati fin dall'inizio del campionato ad affrontare difficoltà. Abbiamo avuto tantissimi problemi, quindi dobbiamo ragionare sui presenti e non sugli assenti. Insomma, rovinato dalla Nazionale? No, no, non voglio fare assolutamente polemica. È chiaro che il ragazzo aveva avuto l'infortunio il 2 febbraio, poi ha giocato una partita di campionato contro il Torino, è stato convocato in nazionale e lì ha avuto un altro problema. Non sta a me giudicare la gestione che ha avuto in nazionale, assolutamente”.
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 23:48
Nel post-partita della sfida valida per la semifinale d’andata di Coppa Italia “Empoli-Bologna” trasmessa in esclusiva assoluta su Canale 5, l’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa ha dichiarato nel corso di ‘Coppa Italia Live’ in diretta su Canale 5: “Al netto della differenza tra i due organici, cosa non ha funzionato? Qualche lettura difensiva, magari? Sì, è chiaro che sui gol ci sono stati degli errori, non tanto per merito del Bologna, dove sicuramente non scopriamo stasera la forza di questa squadra. In questo momento, insieme alla Roma, è la squadra più in forma del campionato italiano, e c’è rammarico per quelle circostanze. Abbiamo avuto anche la possibilità di segnare e non l’abbiamo sfruttata. È chiaro che il Bologna, in questo momento, è stato superiore in campo rispetto a noi, merito a loro. Il Presidente Corsi, prima della partita, ci ha detto che il vostro "scudetto" è la permanenza in Serie A. Pronti a ributtarvi sul campionato? È chiaro che adesso ci ributtiamo sul nostro obiettivo, che è salvarci. Veniamo da una partita contro il Como in cui abbiamo recriminato sul risultato finale, quindi degli aspetti positivi ci sono. La prestazione ci fa ben sperare per le prossime partite, dove ci saranno scontri diretti. Dovremo essere bravi a concretizzare di più: creiamo buone occasioni, ma non sempre riusciamo a sfruttarle. Questo influenza i risultati finali. Anche stasera, magari, con quelle due occasioni avute da Solbakken e Gyasi avremmo potuto ottenere un risultato diverso. Probabilmente sarebbe cambiato poco per il passaggio del turno, ma è un aspetto su cui dobbiamo lavorare per il resto del campionato. Come sta Ismajli? Su questa domanda faccio fatica a rispondere, perché il primo problema lo ha avuto il 2 febbraio, quando abbiamo giocato contro la Juventus. Da questo punto di vista dovrebbe dare delle risposte il medico. Io purtroppo faccio l'allenatore. Ha avuto delle problematiche nel recupero, poi è stato convocato in nazionale, dove ha avuto un altro problema ed è ritornato infortunato. È un percorso che sinceramente faccio fatica a spiegare, perché non è competenza mia. Però sicuramente è un giocatore importante che ci è mancato e che ci manca, come anche altri. Noi però siamo abituati fin dall'inizio del campionato ad affrontare difficoltà. Abbiamo avuto tantissimi problemi, quindi dobbiamo ragionare sui presenti e non sugli assenti. Insomma, rovinato dalla Nazionale? No, no, non voglio fare assolutamente polemica. È chiaro che il ragazzo aveva avuto l'infortunio il 2 febbraio, poi ha giocato una partita di campionato contro il Torino, è stato convocato in nazionale e lì ha avuto un altro problema. Non sta a me giudicare la gestione che ha avuto in nazionale, assolutamente”.