NAPOLI - FRANCESCO MONTERVINO, ex centrocampista e capitano del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Ottimista o preoccupato per il Napoli? La preoccupazione arriva dalla costante difficoltà degli azzurri nei finali di partita. E' una situazione che va risolta, ma dipende dalla mancanza di alternative di livello. Ora resta solo lo scoglio Bologna, poi ci saranno 7 partite più abbordabili. Cosa mi è piaciuto di Napoli-Milan? Il primo tempo è stato straordinario, il Napoli ha grandissimi meriti ma anche le scelte di Conceicao hanno inciso. Lasciare fuori Leao e Gimenez è stato un grosso favore fatto agli azzurri. Nella ripresa i valori sono cambiati e qualche difficoltà c'è stata. Parole di Conte sul piazzamento Champions? Dichiarazioni di circostanza, nonostante la Champions fosse l'obiettivo primario. Ma se prendi Conte lotti per altri risultati, ma bisogna superare l'ostacolo difficilissimo di Bologna per provare a giocarsela fino alla fine. Senza l'assenza di McTominay avremmo indovinato la formazione, ma con il 4-3-3 il Napoli ha un'armonia differente, con quel modulo vengono esaltate le caratteristiche degli attaccanti. Il Bologna ora è la squadra più in forma del campionato, non so quale sia il modulo migliore per affrontare questa squadra. Conte in settimana dovrà fare le sue valutazioni. Abbraccio con Lavezzi? E' stato molto bello ed emozionante, non lo vedevo da molto tempo. Rivederlo è stato fantastico, in quell'abbraccio c'era tutto. Con lui ho passato il periodo calcistico più bello della mia vita in azzurro. Il Pocho è un ragazzo generoso, sempre gentile e sorridente. Ha dei difetti, ma è sempre stato una grande persona. Il Bologna deve essere l'ultimo scoglio nella corsa scudetto, poi ci saranno gare alla portata nonostante le motivazioni delle altre squadre".