"Devo dire che questo infortunio è stato molto pesante su tanti aspetti fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Ho patito molto, soprattutto i primi mesi. Per due mesi ho pensato di essere morta. Però devo dire che già dall'operazione tutto è andato alla perfezione, forse anche meglio delle aspettative". Lo dice Sofia Goggia, durante il Media Day della Fisi in corso all'Armani Teatro a Milano, parlando del suo rientro dopo la frattura a tibia e malleolo dello scorso 31 gennaio. "A breve rimetterò gli sci - aggiunge l'olimpionica di discesa -, poi farà in America l'11 novembre e vorrei rientrare a metà dicembre a Beaver Creek". "Con la piastra è stato difficile sciare - ha raccontato ancora Sofia Goggia -, avevo sempre male, per cui a inizio settembre abbiamo tolto i mezzi di sintesi ed e' stata una svolta. Adesso mi sento veramente bene, anche mentalmente riesco a fare delle cose che prima, avendo la piastra, non mi fidavo a fare. Ho voglia di sciare, ho voglia di provarci".
di Napoli Magazine
11/10/2024 - 13:19
"Devo dire che questo infortunio è stato molto pesante su tanti aspetti fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Ho patito molto, soprattutto i primi mesi. Per due mesi ho pensato di essere morta. Però devo dire che già dall'operazione tutto è andato alla perfezione, forse anche meglio delle aspettative". Lo dice Sofia Goggia, durante il Media Day della Fisi in corso all'Armani Teatro a Milano, parlando del suo rientro dopo la frattura a tibia e malleolo dello scorso 31 gennaio. "A breve rimetterò gli sci - aggiunge l'olimpionica di discesa -, poi farà in America l'11 novembre e vorrei rientrare a metà dicembre a Beaver Creek". "Con la piastra è stato difficile sciare - ha raccontato ancora Sofia Goggia -, avevo sempre male, per cui a inizio settembre abbiamo tolto i mezzi di sintesi ed e' stata una svolta. Adesso mi sento veramente bene, anche mentalmente riesco a fare delle cose che prima, avendo la piastra, non mi fidavo a fare. Ho voglia di sciare, ho voglia di provarci".