Aaron March è medaglia di bronzo nello slalom parallelo ai Mondiali di St. Moritz. Dopo averlo sfiorato a più riprese, il trentottenne altoatesino riesce finalmente a salire sul podio iridato in una prova individuale, dopo la medaglia d'oro conquistata nel 2023 nella prova a squadre insieme a Nadya Ochner. Quarto nel 2015, quinto nel 2017 e nel 2019, sempre in slalom: il podio sembrava stregato per il portacolori dell'Esercito che ha avuto il grande merito di infrangere quella che pareva una maledizione nella sfida con l'altro veterano Andreas Prommegger. Un duello per il bronzo che ha visto March imporsi per soli 3 centesimi. Per l'Italia del parallelo si tratta della seconda medaglia a St. Moritz dopo l'oro di Fischnaller nel PGS. La giornata da medaglia di March era iniziata con il terzo posto nel turno di qualificazione e le vittorie su Ben Heldman e Sangho Lee tra batterie e quarti. In semifinale il bulgaro Tervel Zamfirov ha saputo frenare la sua corsa, per poi andare a conquistare il titolo mondiale superando l'austiraco Arvid Auner poche settimane dopo aver vinto l'oro ai Mondiali Juniores di Zakopane.
di Napoli Magazine
22/03/2025 - 15:56
Aaron March è medaglia di bronzo nello slalom parallelo ai Mondiali di St. Moritz. Dopo averlo sfiorato a più riprese, il trentottenne altoatesino riesce finalmente a salire sul podio iridato in una prova individuale, dopo la medaglia d'oro conquistata nel 2023 nella prova a squadre insieme a Nadya Ochner. Quarto nel 2015, quinto nel 2017 e nel 2019, sempre in slalom: il podio sembrava stregato per il portacolori dell'Esercito che ha avuto il grande merito di infrangere quella che pareva una maledizione nella sfida con l'altro veterano Andreas Prommegger. Un duello per il bronzo che ha visto March imporsi per soli 3 centesimi. Per l'Italia del parallelo si tratta della seconda medaglia a St. Moritz dopo l'oro di Fischnaller nel PGS. La giornata da medaglia di March era iniziata con il terzo posto nel turno di qualificazione e le vittorie su Ben Heldman e Sangho Lee tra batterie e quarti. In semifinale il bulgaro Tervel Zamfirov ha saputo frenare la sua corsa, per poi andare a conquistare il titolo mondiale superando l'austiraco Arvid Auner poche settimane dopo aver vinto l'oro ai Mondiali Juniores di Zakopane.