Si sono conclusi i Campionati Mondiali Junior di Taekwondo in Corea del Sud, con l'Italia che porta a casa due medaglie di bronzo grazie ad Angelo Mangione e Matteo De Angelis. Angelo Mangione, nella categoria -73 kg, si è riconfermato tra i migliori, proseguendo il successo del 2022 dove aveva vinto l'oro. Nella categoria +78 kg, Matteo De Angelis ha raggiunto il podio, dimostrando il suo talento e il grande potenziale per il futuro. Ottime anche le prestazioni di Anthea Mangione (-59 kg) e Gaetano Cirivello (-55 kg), entrambi fermati a un passo dalla medaglia. Le loro prove, pur non culminando in un podio, rappresentano un chiaro segnale del percorso di crescita intrapreso, frutto del lavoro tecnico federale sotto la guida di Claudio Nolano, che continua a puntare alla formazione di atleti competitivi in vista delle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028. "Desidero innanzitutto ringraziare lo staff tecnico - ha dichiarato Nolano - che, nonostante l'impegno delle Olimpiadi e Paralimpiadi, ha affrontato questo Mondiale con determinazione. Abbiamo portato atleti che si sono guadagnati il posto sul campo, permettendoci di sviluppare un percorso incentrato sull'alto livello, preparando i nostri ragazzi alle sfide future. Le due medaglie di bronzo rappresentano un risultato importante, ma anche chi non ha raggiunto il podio ha fatto esperienza, fondamentale per il loro percorso di crescita. Stiamo lavorando nella giusta direzione e questa esperienza è un tassello in più per prepararci a competizioni sempre più importanti".
di Napoli Magazine
06/10/2024 - 18:56
Si sono conclusi i Campionati Mondiali Junior di Taekwondo in Corea del Sud, con l'Italia che porta a casa due medaglie di bronzo grazie ad Angelo Mangione e Matteo De Angelis. Angelo Mangione, nella categoria -73 kg, si è riconfermato tra i migliori, proseguendo il successo del 2022 dove aveva vinto l'oro. Nella categoria +78 kg, Matteo De Angelis ha raggiunto il podio, dimostrando il suo talento e il grande potenziale per il futuro. Ottime anche le prestazioni di Anthea Mangione (-59 kg) e Gaetano Cirivello (-55 kg), entrambi fermati a un passo dalla medaglia. Le loro prove, pur non culminando in un podio, rappresentano un chiaro segnale del percorso di crescita intrapreso, frutto del lavoro tecnico federale sotto la guida di Claudio Nolano, che continua a puntare alla formazione di atleti competitivi in vista delle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028. "Desidero innanzitutto ringraziare lo staff tecnico - ha dichiarato Nolano - che, nonostante l'impegno delle Olimpiadi e Paralimpiadi, ha affrontato questo Mondiale con determinazione. Abbiamo portato atleti che si sono guadagnati il posto sul campo, permettendoci di sviluppare un percorso incentrato sull'alto livello, preparando i nostri ragazzi alle sfide future. Le due medaglie di bronzo rappresentano un risultato importante, ma anche chi non ha raggiunto il podio ha fatto esperienza, fondamentale per il loro percorso di crescita. Stiamo lavorando nella giusta direzione e questa esperienza è un tassello in più per prepararci a competizioni sempre più importanti".