"Sono felice di essere qui è il mio secondo anno, non sono più un rookie. E' passato un anno ma sembra davvero passato poco tempo, soprattutto da Malaga. Sono in forma, sto giocando bene, e non vedo l'ora di giocare, non solo io ma di entrare in campo con l'Italia e iniziare a competere qui a Bologna. Sto giocando bene e mi sento bene, sono fiducioso". Lo ha detto Matteo Arnaldi ai microfoni di SuperTennis alla vigilia del debutto dell'Italia in Coppa Davis. La squadra azzurra sarà impegnata fino a domenica a Bologna nel Gruppo A insieme a Belgio, Brasile e Olanda. "Ogni partita è diversa, in nazionale è quasi un anno che non ci gioco, le Olimpiadi non contano perché sono un po' diverse. Sarà un emozione entrare di nuovo in campo, bisognerà adattarsi, ma sto giocando bene e sono in forma e se entrerò in campo darò il 100% - ha aggiunto - Sono tanti i momenti speciali vissuti l'anno scorso: giocare la prima partita qui a Bologna è uno di quelli e poi quando ho giocato in finale: l'inizio e la fine della Davis e ho avuto modo di giocarli tutti e due".
di Napoli Magazine
10/09/2024 - 23:30
"Sono felice di essere qui è il mio secondo anno, non sono più un rookie. E' passato un anno ma sembra davvero passato poco tempo, soprattutto da Malaga. Sono in forma, sto giocando bene, e non vedo l'ora di giocare, non solo io ma di entrare in campo con l'Italia e iniziare a competere qui a Bologna. Sto giocando bene e mi sento bene, sono fiducioso". Lo ha detto Matteo Arnaldi ai microfoni di SuperTennis alla vigilia del debutto dell'Italia in Coppa Davis. La squadra azzurra sarà impegnata fino a domenica a Bologna nel Gruppo A insieme a Belgio, Brasile e Olanda. "Ogni partita è diversa, in nazionale è quasi un anno che non ci gioco, le Olimpiadi non contano perché sono un po' diverse. Sarà un emozione entrare di nuovo in campo, bisognerà adattarsi, ma sto giocando bene e sono in forma e se entrerò in campo darò il 100% - ha aggiunto - Sono tanti i momenti speciali vissuti l'anno scorso: giocare la prima partita qui a Bologna è uno di quelli e poi quando ho giocato in finale: l'inizio e la fine della Davis e ho avuto modo di giocarli tutti e due".