Non affrontava Jannik Sinner da un po', e Adrian Mannarino, eliminato dall'azzurro a Cincinnati, ammette tutta la superiorità dell'avversario. "Quando lo affronti capisci perché è il n.1 - ha detto il francese, battuto in due set nel match interrotto oltre tre ore causa pioggia - È da molto tempo che non ci giocavo, l'ho visto in campo, soprattutto al Roland Garros. L'ho anche visto allenarsi a bordo campo. È vero che è entrato in un'altra dimensione. Colpisce la palla molto bene, mette costantemente pressione. Anche quando sbaglia un po', non ti senti mai in grado di trovare la giusta posizione. Ogni volta che aveva bisogno di un buon servizio, di un buon colpo, lo faceva. Forse non gli ho messo abbastanza pressione o non si sentiva in pericolo, ma è rimasto piuttosto rilassato. Ha giocato davvero bene ogni volta che contava, e questo ha fatto la differenza".
di Napoli Magazine
14/08/2025 - 11:27
Non affrontava Jannik Sinner da un po', e Adrian Mannarino, eliminato dall'azzurro a Cincinnati, ammette tutta la superiorità dell'avversario. "Quando lo affronti capisci perché è il n.1 - ha detto il francese, battuto in due set nel match interrotto oltre tre ore causa pioggia - È da molto tempo che non ci giocavo, l'ho visto in campo, soprattutto al Roland Garros. L'ho anche visto allenarsi a bordo campo. È vero che è entrato in un'altra dimensione. Colpisce la palla molto bene, mette costantemente pressione. Anche quando sbaglia un po', non ti senti mai in grado di trovare la giusta posizione. Ogni volta che aveva bisogno di un buon servizio, di un buon colpo, lo faceva. Forse non gli ho messo abbastanza pressione o non si sentiva in pericolo, ma è rimasto piuttosto rilassato. Ha giocato davvero bene ogni volta che contava, e questo ha fatto la differenza".