A Melbourne, dove tutto, o quasi, è cominciato Jannik Sinner arriva dopo i dodici mesi che hanno cambiato la sua vita. Il primo slam vinto, appunto in Australia il 28 gennaio 2024, l'ascesa a numero 1 al mondo e ancora tornei, record di vittorie, e il bis nei major con il trionfo agli Us Open: a una settimana dal via del torneo che inaugura la grande stagione del tennis, l'azzurro ha fatto scattare il conto alla rovescia e i riflettori alla Rod Laver Arena sono tutti per il campione altoatesino. "Sono molto contento di tornare in Australia, è sempre un posto speciale per me - le parole del n.1 in una intervista on the road agli organizzatori dello slam del down under -. Cerco di prenderla giorno per giorno, abbiamo ancora tempo per prepararci. Ho la possibilità di giocare un paio di partite di esibizione qui, prima di iniziare, e spero che questo possa darmi il ritmo per giocare come l'anno scorso all'Australian Open. Spero che il mio livello possa aumentare".
E sale il livello in allenamento verso lo Slam, che alzerà il sipario il 12 gennaio: dopo il primo approccio insieme a Cruz Hewitt, figlio (d'arte) dell'ex n. 1 Lleyton, l'azzurro si è allenato con Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. I successi dei due a dieci anni di distanza, in mezzo anche un ampio scarto generazionale, con lo svizzero alla soglia dei 40 (li compirà a marzo). "Grazie Stan, è sempre un piacere condividere il campo con te" ha scritto su Instagram Darren Cahill, coach di Sinner.
Per Sinner inizierà adesso una settimana intensa in vista dell'esordio, tra allenamenti, match e appuntamenti: l'altoatesino si scalderà ancora con Frances Tiafoe. Nell'ambito della AO Opening Week, la serie di eventi collaterali e match d'esibizione che fa da antipasto allo slam, Sinner scenderà in campo nella mattinata del 7 gennaio contro Alexei Popyrin (n. 24 ATP). Giovedì poi ci sarà il sorteggio del tabellone principale, alla presenza dell'azzurro e di Aryna Sabalenka - campioni in carica del torneo. La n.1 al mondo ha aperto l'anno come lo aveva chiuso, da regina inaugurando il 2025 con la vittoria del torneo Wta 500 di Brisbane. Nella marcia di avvicinamento a Melbourne, invece Sinner venerdì è atteso dalla seconda esibizione e il livello sale ancora perché dall'altra parte della rete ci sarà Stefanos Tsitsipas. Sullo sfondo, a togliere un po' di sereno il caso clostebol e l'attesa per il verdetto del Tas: "Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona, anche all'interno della situazione che ho vissuto l'anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza: mia zia era una di queste" ha sottolineando Sinner rispondendo sulla vicenda doping che lo tiene in ansia, sottolineando dicendo che proprio la perdita di una delle persone di famiglia più care ha segnato in maniera triste le pur belle festività natalizie. "Un Natale strano" lo ha definito Sinner, che però ora pensa a Melbourne. "E' speciale tornare qui e difendere il titolo", dice sorridendo, così come ha sorriso passando nel tunnel dei grandi che hanno vinto lo slam australiano. Il 2024 porta il nome di Jannik e da qui tutto riparte
di Napoli Magazine
05/01/2025 - 18:07
A Melbourne, dove tutto, o quasi, è cominciato Jannik Sinner arriva dopo i dodici mesi che hanno cambiato la sua vita. Il primo slam vinto, appunto in Australia il 28 gennaio 2024, l'ascesa a numero 1 al mondo e ancora tornei, record di vittorie, e il bis nei major con il trionfo agli Us Open: a una settimana dal via del torneo che inaugura la grande stagione del tennis, l'azzurro ha fatto scattare il conto alla rovescia e i riflettori alla Rod Laver Arena sono tutti per il campione altoatesino. "Sono molto contento di tornare in Australia, è sempre un posto speciale per me - le parole del n.1 in una intervista on the road agli organizzatori dello slam del down under -. Cerco di prenderla giorno per giorno, abbiamo ancora tempo per prepararci. Ho la possibilità di giocare un paio di partite di esibizione qui, prima di iniziare, e spero che questo possa darmi il ritmo per giocare come l'anno scorso all'Australian Open. Spero che il mio livello possa aumentare".
E sale il livello in allenamento verso lo Slam, che alzerà il sipario il 12 gennaio: dopo il primo approccio insieme a Cruz Hewitt, figlio (d'arte) dell'ex n. 1 Lleyton, l'azzurro si è allenato con Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. I successi dei due a dieci anni di distanza, in mezzo anche un ampio scarto generazionale, con lo svizzero alla soglia dei 40 (li compirà a marzo). "Grazie Stan, è sempre un piacere condividere il campo con te" ha scritto su Instagram Darren Cahill, coach di Sinner.
Per Sinner inizierà adesso una settimana intensa in vista dell'esordio, tra allenamenti, match e appuntamenti: l'altoatesino si scalderà ancora con Frances Tiafoe. Nell'ambito della AO Opening Week, la serie di eventi collaterali e match d'esibizione che fa da antipasto allo slam, Sinner scenderà in campo nella mattinata del 7 gennaio contro Alexei Popyrin (n. 24 ATP). Giovedì poi ci sarà il sorteggio del tabellone principale, alla presenza dell'azzurro e di Aryna Sabalenka - campioni in carica del torneo. La n.1 al mondo ha aperto l'anno come lo aveva chiuso, da regina inaugurando il 2025 con la vittoria del torneo Wta 500 di Brisbane. Nella marcia di avvicinamento a Melbourne, invece Sinner venerdì è atteso dalla seconda esibizione e il livello sale ancora perché dall'altra parte della rete ci sarà Stefanos Tsitsipas. Sullo sfondo, a togliere un po' di sereno il caso clostebol e l'attesa per il verdetto del Tas: "Amo chi oggi è intorno a me, quelli che si fidano di me prima di tutto come persona, anche all'interno della situazione che ho vissuto l'anno scorso e che sto ancora vivendo. Cerco di circondarmi di persone che abbiano fiducia in me, con cui io possa sentirmi in confidenza: mia zia era una di queste" ha sottolineando Sinner rispondendo sulla vicenda doping che lo tiene in ansia, sottolineando dicendo che proprio la perdita di una delle persone di famiglia più care ha segnato in maniera triste le pur belle festività natalizie. "Un Natale strano" lo ha definito Sinner, che però ora pensa a Melbourne. "E' speciale tornare qui e difendere il titolo", dice sorridendo, così come ha sorriso passando nel tunnel dei grandi che hanno vinto lo slam australiano. Il 2024 porta il nome di Jannik e da qui tutto riparte