Una valanga di offese e post minacciosi e violenti si è abbattuta su Elina Svitolina dopo la sconfitta con Naomi Osaka ai quarti di finale del torneo di Montreal e la tennista ucraina ha voluto denunciarlo tutto, puntando il dito contro gli scommettitori delusi. Nella conferenza stampa e sui social, Svitolina si è sfogata contro questo comportamento "vergognoso". "A tutti i giocatori d'azzardo: prima di essere un'atleta, sono una madre - ha scritto Svitolina su Instagram, allegando screenshot di messaggi che includevano minacce di morte -. E' una vergogna. Se le vostre madri vedessero i vostri messaggi, rimarrebbero disgustate.... Queste persone sono malate". La pressione e le reazioni degli scommettitori sono in continuo aumento sui campi da tennis e sui social, tra azioni di disturbo messe in atto dalle tribune durante le partite fino alle aggressioni on line, che sono spesso rivolte contro le giocatrici. Un problema in continua crescita, nonostante gli sforzi delle autorità per affrontarlo con misure che includono il blocco degli account sui social
di Napoli Magazine
06/08/2025 - 11:20
Una valanga di offese e post minacciosi e violenti si è abbattuta su Elina Svitolina dopo la sconfitta con Naomi Osaka ai quarti di finale del torneo di Montreal e la tennista ucraina ha voluto denunciarlo tutto, puntando il dito contro gli scommettitori delusi. Nella conferenza stampa e sui social, Svitolina si è sfogata contro questo comportamento "vergognoso". "A tutti i giocatori d'azzardo: prima di essere un'atleta, sono una madre - ha scritto Svitolina su Instagram, allegando screenshot di messaggi che includevano minacce di morte -. E' una vergogna. Se le vostre madri vedessero i vostri messaggi, rimarrebbero disgustate.... Queste persone sono malate". La pressione e le reazioni degli scommettitori sono in continuo aumento sui campi da tennis e sui social, tra azioni di disturbo messe in atto dalle tribune durante le partite fino alle aggressioni on line, che sono spesso rivolte contro le giocatrici. Un problema in continua crescita, nonostante gli sforzi delle autorità per affrontarlo con misure che includono il blocco degli account sui social