È Johnny Pellielo il 'man of the match' nella Coppa dei Campioni di Fossa Olimpica che si è conclusa al Concaverde di Lonato del Garda. Il campionissimo di Vercelli, recordman di partecipazioni olimpiche con 8, ha infatti guidato alla vittoria il sestetto delle Fiamme Azzurre al termine di una gara interminabile e combattutissima. Nelle prime tre serie di selezione che avrebbero designato le 12 squadre finaliste (sulle 71 formazioni presenti a Lonato) le Fiamme Azzurre del coach Sergio Fattorello si erano attestate al quarto posto con 408/450 alle spalle di Fiamme Oro (421 composto con uno strepitoso 147/150 al primo round), Marina Militare e Carabinieri (413). Ma la Coppa Campioni 2024 era la gara delle sorprese. Così nella finale a 12 con azzeramento dei punteggi le Fiamme Oro di capitan Mauro De Filippis non tenevano il ritmo e con 139/150 finivano al terzo posto. La vetta della graduatoria era occupata dalle Fiamme Azzurre e dagli abruzzesi del Tav Sant'Uberto che totalizzavano 143/150. Si doveva tornare in pedana per l'assegnazione del trofeo: con il contributo di capitan Antonello Iezzi e di Ermanno Dell'Orefice, Andrea Saccomandi, Andrea Miotto, Emanuele Iezzi e Miche Vocino il Tav Sant'Uberto totalizzava 131/150, ma la Polizia Penitenziaria sapeva far meglio: Johnny Pellielo (autore di 71 + 23 e poi di un determinante 24/25 nello spareggio), Alessandro Esposito, Riccardo Faccani, Mattia Sardi, Mattia Polidori e Edoardo Antonioli totalizzavano 136 e scolpivano il nome delle Fiamme Azzurre sulla Coppa Campioni 2024 di Trap.