L'azzurro Massimo Fabbrizi ha trionfato nella gara di Trap Maschile della quinta 'tappa' della Coppa del Mondo di tiro a volo. Il 45enne carabiniere marchigiano di Monteprandone si è reso protagonista di una prestazione in cui ha dimostrato di avere ancora molto da dare al suo sport. Entrato in finale con il secondo migliore punteggio assoluto con 122/125 e +21 nello spareggio per l'assegnazione del dorsale, Fabbrizi (argento ai Giochi di Londra 2012) ha affrontato con grinta il round decisivo e, dopo un avvio incerto, non ha più mostrato segni di cedimento, arrivando a duellare con l'australiano James Willet. L'esperienza dell'azzurro non ha dato possibilità di manovra al rivale e con 46/50 Fabbrizi si è messo al collo l'oro, tornando sul gradino più alto del podio a sette anni di distanza dalla vittoria nell'Europeo di Lonato del Garda del 2016. L'argento è andato a Willet con 42/59, il bronzo al kuwaitiano Khaled Almudhaf (34/40). "Sono strafelice - le parole di Fabbrizi -. E' una vittoria importante, arrivata dopo un lungo periodo di attesa. Ho lavorato tanto per poter stringere questo oro tra le mani. Ci tenevo a realizzare un buon risultato, non solo per me, ma anche per dedicarlo agli amici dell'Emilia-Romagna duramente colpiti dall'alluvione dei giorni scorsi. Conosco bene la disperazione che si vive in queste occasioni, avendo vissuto in prima persona la paura del terremoto". Molto bene anche Giovanni Pellielo. A 53 anni il vercellese quattro volte campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico, è entrato come quarto migliore in finale con il punteggio di 121/125 +6, poi ha guidato la finale per i primi 14 lanci in cui non ha mancato un piattello. Arrivato all'eliminatoria per il quarto posto ha dovuto cedere il passo a Willet e ad Almudhaf solo per il numero di dorsale più basso. Nella gara femminile a mettersi al collo le medaglie sono state le spagnole Mar Molne Magrina, oro con 42/50, e Fatima Galvez, argento con 37/50, e l'australiana Catherine Skinner, bronzo con 28/40. Per l'Italia quarta Silvana Stanco e sesta Jessica Rossi.
di Napoli Magazine
27/05/2023 - 15:25
L'azzurro Massimo Fabbrizi ha trionfato nella gara di Trap Maschile della quinta 'tappa' della Coppa del Mondo di tiro a volo. Il 45enne carabiniere marchigiano di Monteprandone si è reso protagonista di una prestazione in cui ha dimostrato di avere ancora molto da dare al suo sport. Entrato in finale con il secondo migliore punteggio assoluto con 122/125 e +21 nello spareggio per l'assegnazione del dorsale, Fabbrizi (argento ai Giochi di Londra 2012) ha affrontato con grinta il round decisivo e, dopo un avvio incerto, non ha più mostrato segni di cedimento, arrivando a duellare con l'australiano James Willet. L'esperienza dell'azzurro non ha dato possibilità di manovra al rivale e con 46/50 Fabbrizi si è messo al collo l'oro, tornando sul gradino più alto del podio a sette anni di distanza dalla vittoria nell'Europeo di Lonato del Garda del 2016. L'argento è andato a Willet con 42/59, il bronzo al kuwaitiano Khaled Almudhaf (34/40). "Sono strafelice - le parole di Fabbrizi -. E' una vittoria importante, arrivata dopo un lungo periodo di attesa. Ho lavorato tanto per poter stringere questo oro tra le mani. Ci tenevo a realizzare un buon risultato, non solo per me, ma anche per dedicarlo agli amici dell'Emilia-Romagna duramente colpiti dall'alluvione dei giorni scorsi. Conosco bene la disperazione che si vive in queste occasioni, avendo vissuto in prima persona la paura del terremoto". Molto bene anche Giovanni Pellielo. A 53 anni il vercellese quattro volte campione del Mondo e quattro volte medagliato olimpico, è entrato come quarto migliore in finale con il punteggio di 121/125 +6, poi ha guidato la finale per i primi 14 lanci in cui non ha mancato un piattello. Arrivato all'eliminatoria per il quarto posto ha dovuto cedere il passo a Willet e ad Almudhaf solo per il numero di dorsale più basso. Nella gara femminile a mettersi al collo le medaglie sono state le spagnole Mar Molne Magrina, oro con 42/50, e Fatima Galvez, argento con 37/50, e l'australiana Catherine Skinner, bronzo con 28/40. Per l'Italia quarta Silvana Stanco e sesta Jessica Rossi.