La Fondazione Gimbe ha cercato di prevedere i tempi di azzeramento della curva dei contagi del coronavirus in Italia: "Il modello prevede che il 16 aprile l'aumento dei casi scenderà al 2%, il 27 aprile all'1%, il 7 maggio allo 0,5% e il 2 giugno allo 0,1%, soglia utilizzata nello Hubei in Cina per allentare le misure, è rischioso farlo prima di fine maggio. La curva del contagio è rallentata, ma l'aumento dei nuovi casi è ancora rilevante e che le misure di distanziamento sociale hanno alleggerito il carico sugli ospedali, ma il loro effetto sul numero totale dei casi è ancora modesto".
di Napoli Magazine
10/04/2020 - 17:17
La Fondazione Gimbe ha cercato di prevedere i tempi di azzeramento della curva dei contagi del coronavirus in Italia: "Il modello prevede che il 16 aprile l'aumento dei casi scenderà al 2%, il 27 aprile all'1%, il 7 maggio allo 0,5% e il 2 giugno allo 0,1%, soglia utilizzata nello Hubei in Cina per allentare le misure, è rischioso farlo prima di fine maggio. La curva del contagio è rallentata, ma l'aumento dei nuovi casi è ancora rilevante e che le misure di distanziamento sociale hanno alleggerito il carico sugli ospedali, ma il loro effetto sul numero totale dei casi è ancora modesto".