"Il Cardarelli ha una forte identità in Campania, è un punto di sicurezza per i cittadini: quando c'è un'emergenza in famiglia si dice andiamo al Cardarelli". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della giornata dei premi di fine anno all'ospedale di Napoli. "Il direttore D'Amore ci ha mostrato risultati che danno il Cardarelli secondo ospedale in Italia. Siete il secondo, ma non va bene, dovete essere il primo", ha proseguito De Luca, rivolgendosi alla platea di primari e medici dell'ospedale. "Solo qualche anno fa - ha detto ancora - nessuno sarebbe tornato da Ancona, da Firenze, da Milano a lavorare a Napoli. Oggi invece grandi professionisti decidono di venire a lavorare qui, sapendo che si lavora con qualità, indipendenza e grandi tecnologie. E' una scelta di vita importante". De Luca, dopo aver ricordato che la Campania paga ogni anno 200 milioni allo Stato per vecchi debiti della sanità, ha sottolineato di essere "sicuro che nel 2025 saremo la prima sanità in Italia. Credo che usciremo a breve dal piano di rientro e quindi potremo usare anche altri fondi per il settore. Nessuno potrebbe gestire la situazione pagando i vecchi debiti come dobbiamo fare noi, vorrei vedere chi ne sia capace".
di Napoli Magazine
19/12/2024 - 16:59
"Il Cardarelli ha una forte identità in Campania, è un punto di sicurezza per i cittadini: quando c'è un'emergenza in famiglia si dice andiamo al Cardarelli". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della giornata dei premi di fine anno all'ospedale di Napoli. "Il direttore D'Amore ci ha mostrato risultati che danno il Cardarelli secondo ospedale in Italia. Siete il secondo, ma non va bene, dovete essere il primo", ha proseguito De Luca, rivolgendosi alla platea di primari e medici dell'ospedale. "Solo qualche anno fa - ha detto ancora - nessuno sarebbe tornato da Ancona, da Firenze, da Milano a lavorare a Napoli. Oggi invece grandi professionisti decidono di venire a lavorare qui, sapendo che si lavora con qualità, indipendenza e grandi tecnologie. E' una scelta di vita importante". De Luca, dopo aver ricordato che la Campania paga ogni anno 200 milioni allo Stato per vecchi debiti della sanità, ha sottolineato di essere "sicuro che nel 2025 saremo la prima sanità in Italia. Credo che usciremo a breve dal piano di rientro e quindi potremo usare anche altri fondi per il settore. Nessuno potrebbe gestire la situazione pagando i vecchi debiti come dobbiamo fare noi, vorrei vedere chi ne sia capace".