BAIA DI IERANTO, Massa Lubrense (NA)
Sabato 2 novembre, ore 18 e domenica 3 novembre, ore 9.30
Cambiamenti climatici ed escursionismo in ambiente impervio – incontro con il geologo prof. Salvatore Zarrella
In collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, la Baia di Ieranto propone una giornata di riflessione sul tema dell’escursionismo in ambiente impervio, preceduto da un incontro di approfondimento sulla geologia e gli eventi legati al rischio idrogeologico del territorio insieme ad Archeoclub Italia, sede di Massa Lubrense. L'aumento del rischio idrogeologico, spesso connesso all'abbandono degli oliveti terrazzati, e gli effetti dei cambiamenti climatici sono due delle componenti con cui sempre più spesso bisogna misurarsi nella gestione di luoghi situati in ambiente impervio. La Baia di Ieranto, all'estremità della penisola Sorrentina, si raggiunge esclusivamente a piedi, lungo un sentiero panoramico che si snoda lungo terrazzamenti coltivati a olivo, oggi in maggioranza abbandonati o, attraversati spesso dal fuoco, ormai incolti e ripopolati dalla vegetazione spontanea. La natura impervia del territorio pone la baia in una condizione di isolamento geografico ed espone chi la frequenta sia ai rischi connessi con quelli di un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, sia a quelli collegati a una sottovalutazione delle difficoltà che dislivello e situazioni climatiche impreviste, unite a preparazione fisica inadeguata o scorretto equipaggiamento, possono generare.
di Napoli Magazine
30/10/2024 - 11:20
BAIA DI IERANTO, Massa Lubrense (NA)
Sabato 2 novembre, ore 18 e domenica 3 novembre, ore 9.30
Cambiamenti climatici ed escursionismo in ambiente impervio – incontro con il geologo prof. Salvatore Zarrella
In collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, la Baia di Ieranto propone una giornata di riflessione sul tema dell’escursionismo in ambiente impervio, preceduto da un incontro di approfondimento sulla geologia e gli eventi legati al rischio idrogeologico del territorio insieme ad Archeoclub Italia, sede di Massa Lubrense. L'aumento del rischio idrogeologico, spesso connesso all'abbandono degli oliveti terrazzati, e gli effetti dei cambiamenti climatici sono due delle componenti con cui sempre più spesso bisogna misurarsi nella gestione di luoghi situati in ambiente impervio. La Baia di Ieranto, all'estremità della penisola Sorrentina, si raggiunge esclusivamente a piedi, lungo un sentiero panoramico che si snoda lungo terrazzamenti coltivati a olivo, oggi in maggioranza abbandonati o, attraversati spesso dal fuoco, ormai incolti e ripopolati dalla vegetazione spontanea. La natura impervia del territorio pone la baia in una condizione di isolamento geografico ed espone chi la frequenta sia ai rischi connessi con quelli di un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, sia a quelli collegati a una sottovalutazione delle difficoltà che dislivello e situazioni climatiche impreviste, unite a preparazione fisica inadeguata o scorretto equipaggiamento, possono generare.