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FEDERICO II - Graduation Apple Academy 2025, un nuovo programma dedicato all’innovazione sociale, il Senior Director Apple: "Questo è davvero un posto speciale"
27.06.2025 19:19 di Napoli Magazine

Oltre 300 studenti, 60 app già sul mercato e un nuovo programma dedicato all’innovazione sociale per l’edizione 2024-2025 della Apple Developer Academy.

L’Aula Magna del Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio gremita giovedì per la graduation di giovani talenti che hanno terminato il percorso presso il centro di alta formazione che vede insieme l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Azienda di Cupertino.

A dare il benvenuto agli studenti Matteo Lorito, Rettore dell’Ateneo federiciano, e Alisha Johnson Wilder, Senior Director Environment, Policy and Social Initiative Apple. Insieme al Direttore Scientifico dell’Academy Giorgio Ventre,all’Assessore all’Innovazione della Regione Campania Valeria Fascione, al Direttore Operativo della Apple Developer Academy, Simon Pietro Romano, e alla Pier Program Manager Apple Developer Academy, Francini De Carvalho.

Oltre 300 ragazzi, una tradizione da 9 anni alla quale quasi non riusciamo ad abituarci – ha sottolineato il Rettore Lorito -. Entrare in questa aula piena di giovani che arrivano da diverse parti del mondo, tra cui Iran, Ucraina, lavorano insieme, raggiungono degli obiettivi insieme, danno vita alle loro idee, è bellissimo. La Apple continua a credere in noi, abbiamo rinnovato ulteriormente il contratto, siamo legati fortemente. La realtà che c’è a San Giovanni è particolarmente apprezzata, non dimentichiamoci che quella con la Apple è la prima delle nostre 16 Academy. E’ la madre di tutte le Academy”.

Spazio ai progetti, dopo gli interventi introduttivi il palco ha accolto alcuni team che hanno presentato le app ideate. ‘Ci Sta Bro’ con la sua ‘Blinko’. Il team composto da uno studente messicano, quattro italiani e un indiano, ha proposto una app che aiuta i bambini dai 5 ai 7 anni a familiarizzare con una nuova lingua attraverso l'esplorazione e il gioco, riconoscendo oggetti del mondo reale. Poi è stata la volta di ‘Sobremesa’, gruppo che ha visto lavorare insieme quattro studenti italiani, un messicano e un australiano, con ‘Knot’, che aiuta le persone che vivono lontane dai propri amici a mantenere e rafforzare il loro legame creando insieme immagini condivise. Il team ‘SEQUOIA’, formato da un italiano, tre messicani, un cinese e un americano, ha presentato ‘Hear Me Out! - Party Game, team’, app che offre un dibattito divertente e stimolante per risolvere diversi argomenti noti offrendo un sistema di punteggio. Infine, ‘VisionChilla’, gruppo formato da due italiani e quattro messicani, ha mostrato alla platea le potenzialità di ‘StomaDida’, un'app visionOS e iPadOS che aiuta le persone che stanno per ricevere o hanno ricevuto di recente una stomia ad apprendere le tecniche di cura essenziali, esercitandosi attraverso un simulatore passo dopo passo.

"Ci siamo resi conto che la fama dell’Academy è davvero forte, abbiamo superato le 3000 richieste di iscrizione alla prossima edizione – ha dichiarato Giorgio Ventre -. Gli studenti giungono da tutto il mondo, quest’anno abbiamo avuto un gruppo di studenti molto bravi che arrivava dal Messico, dall’Indonesia, dal Pakistan, ed è bello vedere questi ragazzi che vengono da zone che sono anche in conflitto tra loro lavorare insieme. Sono una continua lezione per tutti noi su come si dovrebbe vivere su questa terra. La novità di quest’anno è il programma per gli studenti del secondo anno che hanno collaborato con ricercatori della Federico II e hanno lavorato su progetti di elevata formazione come robotica, ingegneria strutturale e cardiologia. C’è un grande impatto anche sul territorio, sta crescendo il numero di studenti che è interessato a dare vita a start up. Ci tengo a sottolineare che il supporto che ci dà la Federico II è fondamentale, e lo è anche quello della Regione per le borse di studio".

"Oggi abbiamo celebrato il Graduation Day della Apple Developer Academy di Napoli, un evento carico di emozione che segna il traguardo di un percorso intenso per tanti studenti e studentesse provenienti da tutto il mondo’ - ha affermato Simon Pietro Romano, che nel corso della cerimonia ha presentato il progetto ARTE - Advanced Research Track Experience, nato lo scorso anno con l’obiettivo di mettere in contatto gli studenti della Academy con il mondo della ricerca accademica. ‘ARTE è il primo esperimento strutturato di collaborazione tra la Developer Academy e i gruppi di ricerca dell’Università Federico II – ha spiegato -, un progetto in cui creatività, tecnologia e ricerca si incontrano per produrre innovazione concreta. I team coinvolti hanno lavorato su temi all’avanguardia, come la robotica, l’ingegneria civile e la medicina, contribuendo con soluzioni originali nell’ambito dello spatial computing. Il risultato è stato sorprendente, sia in termini di impatto scientifico che di crescita personale e professionale per tutti i partecipanti. ARTE ha dimostrato quanto la contaminazione tra mondi diversi – industria, accademia e formazione – possa generare valore reale. E oggi, nel giorno della celebrazione dei nostri diplomati, siamo ancora più fieri di aver scommesso su questo percorso’.

Dell’impegno, delle capacità, del talento degli allievi dell’Academy, della qualità dei lavori da loro realizzati, delle possibilità che offre loro, per la loro preparazione, il mercato del lavoro, e dell’obiettivo dell’Azienda di Cupertino in particolare con la formazione dei giovani presso la struttura federiciana ha parlato Alisha Johnson Wilder, Senior Director, Environment, Policy & Social Initiatives di Apple.

‘Voglio soprattutto congratularmi con i diplomati a nome di tutto il team di Apple. Questo è davvero un posto speciale, ed è la combinazione di tante cose che vogliamo rappresentare qui. Da quasi dieci anni questa scuola è stata un partner incredibile per Apple e abbiamo lavorato insieme per costruire un programma di coding eccezionale qui in Italia.

Oggi uno studente mi ha detto che una delle esperienze più belle è stata quella di vedere le diverse abilità che ogni membro del team di cui fa parte ha apportato. Ci sono persone con un background tecnico, ci sono designer, ci sono scrittori, e tutto questo insieme allarga le prospettive e crea i bellissimi prodotti che abbiamo visto sul palco.

È proprio questo che fa il coding ed è il motivo per cui Apple ha lanciato questo programma. È un linguaggio universale che può aiutare a creare soluzioni d'impatto nelle nostre comunità e in tutto il mondo. A prescindere da dove o come avete iniziato questo viaggio, le esperienze e le competenze acquisite nell'ultimo anno stanno già aprendo nuove strade. Stanno già creando nuove possibilità per il vostro futuro – ha sottolineato la Senior Director Apple. Oggi la tecnologia avanza più velocemente che mai. E questo cambiamento rappresenta una grande opportunità per ciascuno di voi. E il coding va ben oltre quello che la maggior parte di voi considera il settore tecnologico. È presente nella musica che suoniamo, nell'arte che apprezziamo, nelle foto che scattiamo ai nostri amici e ai nostri cari e in molto altro ancora. E questo significa che, con le competenze acquisite qui all'Academy, non c'è davvero limite all'impatto che potete avere sul mondo. In Apple crediamo profondamente nel lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Crediamo che la tecnologia possa arricchire la vita delle persone in modo straordinario. E come diplomati di questa Academy, crediamo che tutti voi abbiate il potere di immaginare - e costruire - ciò che verrà".

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FEDERICO II - Graduation Apple Academy 2025, un nuovo programma dedicato all’innovazione sociale, il Senior Director Apple: "Questo è davvero un posto speciale"

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27/06/2025 - 19:19

Oltre 300 studenti, 60 app già sul mercato e un nuovo programma dedicato all’innovazione sociale per l’edizione 2024-2025 della Apple Developer Academy.

L’Aula Magna del Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio gremita giovedì per la graduation di giovani talenti che hanno terminato il percorso presso il centro di alta formazione che vede insieme l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Azienda di Cupertino.

A dare il benvenuto agli studenti Matteo Lorito, Rettore dell’Ateneo federiciano, e Alisha Johnson Wilder, Senior Director Environment, Policy and Social Initiative Apple. Insieme al Direttore Scientifico dell’Academy Giorgio Ventre,all’Assessore all’Innovazione della Regione Campania Valeria Fascione, al Direttore Operativo della Apple Developer Academy, Simon Pietro Romano, e alla Pier Program Manager Apple Developer Academy, Francini De Carvalho.

Oltre 300 ragazzi, una tradizione da 9 anni alla quale quasi non riusciamo ad abituarci – ha sottolineato il Rettore Lorito -. Entrare in questa aula piena di giovani che arrivano da diverse parti del mondo, tra cui Iran, Ucraina, lavorano insieme, raggiungono degli obiettivi insieme, danno vita alle loro idee, è bellissimo. La Apple continua a credere in noi, abbiamo rinnovato ulteriormente il contratto, siamo legati fortemente. La realtà che c’è a San Giovanni è particolarmente apprezzata, non dimentichiamoci che quella con la Apple è la prima delle nostre 16 Academy. E’ la madre di tutte le Academy”.

Spazio ai progetti, dopo gli interventi introduttivi il palco ha accolto alcuni team che hanno presentato le app ideate. ‘Ci Sta Bro’ con la sua ‘Blinko’. Il team composto da uno studente messicano, quattro italiani e un indiano, ha proposto una app che aiuta i bambini dai 5 ai 7 anni a familiarizzare con una nuova lingua attraverso l'esplorazione e il gioco, riconoscendo oggetti del mondo reale. Poi è stata la volta di ‘Sobremesa’, gruppo che ha visto lavorare insieme quattro studenti italiani, un messicano e un australiano, con ‘Knot’, che aiuta le persone che vivono lontane dai propri amici a mantenere e rafforzare il loro legame creando insieme immagini condivise. Il team ‘SEQUOIA’, formato da un italiano, tre messicani, un cinese e un americano, ha presentato ‘Hear Me Out! - Party Game, team’, app che offre un dibattito divertente e stimolante per risolvere diversi argomenti noti offrendo un sistema di punteggio. Infine, ‘VisionChilla’, gruppo formato da due italiani e quattro messicani, ha mostrato alla platea le potenzialità di ‘StomaDida’, un'app visionOS e iPadOS che aiuta le persone che stanno per ricevere o hanno ricevuto di recente una stomia ad apprendere le tecniche di cura essenziali, esercitandosi attraverso un simulatore passo dopo passo.

"Ci siamo resi conto che la fama dell’Academy è davvero forte, abbiamo superato le 3000 richieste di iscrizione alla prossima edizione – ha dichiarato Giorgio Ventre -. Gli studenti giungono da tutto il mondo, quest’anno abbiamo avuto un gruppo di studenti molto bravi che arrivava dal Messico, dall’Indonesia, dal Pakistan, ed è bello vedere questi ragazzi che vengono da zone che sono anche in conflitto tra loro lavorare insieme. Sono una continua lezione per tutti noi su come si dovrebbe vivere su questa terra. La novità di quest’anno è il programma per gli studenti del secondo anno che hanno collaborato con ricercatori della Federico II e hanno lavorato su progetti di elevata formazione come robotica, ingegneria strutturale e cardiologia. C’è un grande impatto anche sul territorio, sta crescendo il numero di studenti che è interessato a dare vita a start up. Ci tengo a sottolineare che il supporto che ci dà la Federico II è fondamentale, e lo è anche quello della Regione per le borse di studio".

"Oggi abbiamo celebrato il Graduation Day della Apple Developer Academy di Napoli, un evento carico di emozione che segna il traguardo di un percorso intenso per tanti studenti e studentesse provenienti da tutto il mondo’ - ha affermato Simon Pietro Romano, che nel corso della cerimonia ha presentato il progetto ARTE - Advanced Research Track Experience, nato lo scorso anno con l’obiettivo di mettere in contatto gli studenti della Academy con il mondo della ricerca accademica. ‘ARTE è il primo esperimento strutturato di collaborazione tra la Developer Academy e i gruppi di ricerca dell’Università Federico II – ha spiegato -, un progetto in cui creatività, tecnologia e ricerca si incontrano per produrre innovazione concreta. I team coinvolti hanno lavorato su temi all’avanguardia, come la robotica, l’ingegneria civile e la medicina, contribuendo con soluzioni originali nell’ambito dello spatial computing. Il risultato è stato sorprendente, sia in termini di impatto scientifico che di crescita personale e professionale per tutti i partecipanti. ARTE ha dimostrato quanto la contaminazione tra mondi diversi – industria, accademia e formazione – possa generare valore reale. E oggi, nel giorno della celebrazione dei nostri diplomati, siamo ancora più fieri di aver scommesso su questo percorso’.

Dell’impegno, delle capacità, del talento degli allievi dell’Academy, della qualità dei lavori da loro realizzati, delle possibilità che offre loro, per la loro preparazione, il mercato del lavoro, e dell’obiettivo dell’Azienda di Cupertino in particolare con la formazione dei giovani presso la struttura federiciana ha parlato Alisha Johnson Wilder, Senior Director, Environment, Policy & Social Initiatives di Apple.

‘Voglio soprattutto congratularmi con i diplomati a nome di tutto il team di Apple. Questo è davvero un posto speciale, ed è la combinazione di tante cose che vogliamo rappresentare qui. Da quasi dieci anni questa scuola è stata un partner incredibile per Apple e abbiamo lavorato insieme per costruire un programma di coding eccezionale qui in Italia.

Oggi uno studente mi ha detto che una delle esperienze più belle è stata quella di vedere le diverse abilità che ogni membro del team di cui fa parte ha apportato. Ci sono persone con un background tecnico, ci sono designer, ci sono scrittori, e tutto questo insieme allarga le prospettive e crea i bellissimi prodotti che abbiamo visto sul palco.

È proprio questo che fa il coding ed è il motivo per cui Apple ha lanciato questo programma. È un linguaggio universale che può aiutare a creare soluzioni d'impatto nelle nostre comunità e in tutto il mondo. A prescindere da dove o come avete iniziato questo viaggio, le esperienze e le competenze acquisite nell'ultimo anno stanno già aprendo nuove strade. Stanno già creando nuove possibilità per il vostro futuro – ha sottolineato la Senior Director Apple. Oggi la tecnologia avanza più velocemente che mai. E questo cambiamento rappresenta una grande opportunità per ciascuno di voi. E il coding va ben oltre quello che la maggior parte di voi considera il settore tecnologico. È presente nella musica che suoniamo, nell'arte che apprezziamo, nelle foto che scattiamo ai nostri amici e ai nostri cari e in molto altro ancora. E questo significa che, con le competenze acquisite qui all'Academy, non c'è davvero limite all'impatto che potete avere sul mondo. In Apple crediamo profondamente nel lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato. Crediamo che la tecnologia possa arricchire la vita delle persone in modo straordinario. E come diplomati di questa Academy, crediamo che tutti voi abbiate il potere di immaginare - e costruire - ciò che verrà".