“Al 31 luglio, la raccolta complessiva dei giochi è stata di 90 miliardi di euro, dei quali 78 miliardi sono tornati in vincite, 7 miliardi sono andati all’Erario, e la spesa totale si attesta a 12 miliardi di euro”. Lo ha dichiarato il sottosegretario al Mef, Federico Freni durante una sessione di interrogazioni a risposta immediata in Commissione Finanze alla Camera, come riporta Agipronews. Il sottosegretario ha definito “particolarmente rilevanti” i 7 miliardi nelle casse dello Stato, che rappresentano “una risorsa fondamentale per l’economia”. I numeri “mostrano una crescita costante del settore, attribuibile anche alla significativa emersione del gioco illegale, che è stato assorbito dal circuito legale”.

“La spesa giornaliera media per giocatore – continua Freni riprendendo il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità redatto nel 2017 - è di circa 3 euro”. Infine, il sottosegretario si è soffermato sui tagliandi del Gratta e Vinci: “Nel 2023 sono stati venduti oltre 2,14 miliardi di biglietti, con vincite per circa 9 miliardi di euro e un payout del 73%. Nei primi sette mesi del 2024, il payout è rimasto invariato, con incassi per oltre 1,2 miliardi di euro a luglio. Se il trend continuerà così, i dati del 2024 saranno in linea con quelli dello scorso anno″.