“Noi riteniamo che questa riforma altererà un equilibrio che ha governato la nostra repubblica dal ‘48 in poi. I difetti tra politica e giustizia che qualcuno ha visto dopo Tangentopoli non sono imputabili alla struttura delle carriere, all'unicità delle carriere, ma nessuno nega che ci siano questioni da affrontare, ma non sul terreno costituzionale. Noi riteniamo che questa è una riforma che non porterà nulla di nuovo. Lo sciopero non ha nessuna volontà di offendere o addirittura di essere eversivo ma è solo un richiamo di attenzione collettiva su una riforma che interessa tutti. Cerchiamo di non farne una questione tra noi e la politica, perché una riforma costituzionale di questo tipo non è un affare tra i politici e magistrati, è un affare che riguarda tutti i cittadini”. Lo ha detto Giuseppe Santalucia, presidente ANM Associazione Nazionale Magistrati a 24 Mattino su Radio 24.
di Napoli Magazine
21/01/2025 - 11:02
“Noi riteniamo che questa riforma altererà un equilibrio che ha governato la nostra repubblica dal ‘48 in poi. I difetti tra politica e giustizia che qualcuno ha visto dopo Tangentopoli non sono imputabili alla struttura delle carriere, all'unicità delle carriere, ma nessuno nega che ci siano questioni da affrontare, ma non sul terreno costituzionale. Noi riteniamo che questa è una riforma che non porterà nulla di nuovo. Lo sciopero non ha nessuna volontà di offendere o addirittura di essere eversivo ma è solo un richiamo di attenzione collettiva su una riforma che interessa tutti. Cerchiamo di non farne una questione tra noi e la politica, perché una riforma costituzionale di questo tipo non è un affare tra i politici e magistrati, è un affare che riguarda tutti i cittadini”. Lo ha detto Giuseppe Santalucia, presidente ANM Associazione Nazionale Magistrati a 24 Mattino su Radio 24.