L'Unione degli studenti Campania è scesa in piazza a Napoli con 'Libera Campania contro le mafie' insieme ad altre realtà del sociale per lanciare un messaggio che punti al disarmo della città di Napoli e della provincia. "Le vittime di questi giorni, di cui è importante ricordare i nomi Emanuele Tufano e Santo Romano, sono l'ennesima prova che Napoli ha bisogno di cambiare. Si tratta, infatti, di un fenomeno sistemico dato dalla mancanza di una coscienza collettiva, elemento che viene meno in un contesto dove l'abbandono scolastico raggiunge picchi altissimi. Bisogna ricordare che è la scuola ad abbandonare queste giovani menti e queste giovani anime che altrimenti potrebbero svilupparsi e avere un futuro diverso, lottiamo per un sistema di scuola che si curi di chi la vive e che metta le vere esigenze degli studenti al centro" - dichiara Domenico Fortunato dell'UdS Campania. "Più specificatamente non si può dimenticare che Napoli è da anni vittima di processi di gentrificazione e turistificazione di massa che la rendono un oggetto vendibile e spendibile sul mercato, ma d'altro canto invivibile", dice Anita Maglio, coordinatrice dell'UdS Campania.
di Napoli Magazine
27/11/2024 - 17:23
L'Unione degli studenti Campania è scesa in piazza a Napoli con 'Libera Campania contro le mafie' insieme ad altre realtà del sociale per lanciare un messaggio che punti al disarmo della città di Napoli e della provincia. "Le vittime di questi giorni, di cui è importante ricordare i nomi Emanuele Tufano e Santo Romano, sono l'ennesima prova che Napoli ha bisogno di cambiare. Si tratta, infatti, di un fenomeno sistemico dato dalla mancanza di una coscienza collettiva, elemento che viene meno in un contesto dove l'abbandono scolastico raggiunge picchi altissimi. Bisogna ricordare che è la scuola ad abbandonare queste giovani menti e queste giovani anime che altrimenti potrebbero svilupparsi e avere un futuro diverso, lottiamo per un sistema di scuola che si curi di chi la vive e che metta le vere esigenze degli studenti al centro" - dichiara Domenico Fortunato dell'UdS Campania. "Più specificatamente non si può dimenticare che Napoli è da anni vittima di processi di gentrificazione e turistificazione di massa che la rendono un oggetto vendibile e spendibile sul mercato, ma d'altro canto invivibile", dice Anita Maglio, coordinatrice dell'UdS Campania.