"Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch'io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore". Lo dice papa Francesco nel testo dell'Angelus di oggi. "Abbiamo bisogno di questo, del 'miracolo della tenerezza', che accompagna chi è nella prova portando un po' di luce nella notte del dolore", aggiunge il Pontefice.
di Napoli Magazine
09/03/2025 - 12:07
"Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch'io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore". Lo dice papa Francesco nel testo dell'Angelus di oggi. "Abbiamo bisogno di questo, del 'miracolo della tenerezza', che accompagna chi è nella prova portando un po' di luce nella notte del dolore", aggiunge il Pontefice.