"Carissimi, viviamo questa Quaresima, tanto più nel Giubileo, come tempo di guarigione. Anch'io la sto sperimentando così, nell'animo e nel corpo". Lo scrive il Papa nel testo dell'Angelus ringraziando "di cuore tutti coloro che, a immagine del Salvatore, sono per il prossimo strumenti di guarigione con la loro parola e con la loro scienza, con l'affetto e con la preghiera". Papa Francesco sottolinea ancora che "la fragilità e la malattia sono esperienze che ci accomunano tutti; a maggior ragione, però, siamo fratelli nella salvezza che Cristo ci ha donato". Per la settima domenica consecutiva l'Angelus del Papa è solo scritto.
di Napoli Magazine
30/03/2025 - 12:34
"Carissimi, viviamo questa Quaresima, tanto più nel Giubileo, come tempo di guarigione. Anch'io la sto sperimentando così, nell'animo e nel corpo". Lo scrive il Papa nel testo dell'Angelus ringraziando "di cuore tutti coloro che, a immagine del Salvatore, sono per il prossimo strumenti di guarigione con la loro parola e con la loro scienza, con l'affetto e con la preghiera". Papa Francesco sottolinea ancora che "la fragilità e la malattia sono esperienze che ci accomunano tutti; a maggior ragione, però, siamo fratelli nella salvezza che Cristo ci ha donato". Per la settima domenica consecutiva l'Angelus del Papa è solo scritto.