«Sempre più aziende si salvano grazie agli strumenti di pronto soccorso come le composizioni negoziate e gli accordi di ristrutturazione. Oggi l’imprenditore ha la possibilità di prevenire le crisi e di costruire adeguati assetti per fare impresa in modo solido e sostenibile», afferma Ezio Stellato, tributarista e docente universitario. Negli ultimi due anni, secondo i dati del Ministero della Giustizia, oltre 2.000 imprese hanno avviato una procedura di composizione negoziata, mentre quasi un terzo degli accordi di ristrutturazione si è concluso positivamente, evitando il fallimento. Stellato, oltre al suo incarico nell’Istituto Friedman, è commercialista specializzato in crisi d’impresa e porta la sua diretta testimonianza: negli ultimi anni è intervenuto con successo nel risanamento di società private e partecipate pubbliche, attive in settori molto diversi, dai teatri al calcio fino all’alberghiero. «L’imprenditore non deve aspettare l’ultimo treno – sottolinea Stellato –. La prevenzione è fondamentale: oggi, grazie agli strumenti di allerta previsti dal Codice della Crisi e agli adeguati assetti organizzativi, si può non solo salvare l’impresa, ma trasformarla in un’impresa migliore».
di Napoli Magazine
08/09/2025 - 10:30
«Sempre più aziende si salvano grazie agli strumenti di pronto soccorso come le composizioni negoziate e gli accordi di ristrutturazione. Oggi l’imprenditore ha la possibilità di prevenire le crisi e di costruire adeguati assetti per fare impresa in modo solido e sostenibile», afferma Ezio Stellato, tributarista e docente universitario. Negli ultimi due anni, secondo i dati del Ministero della Giustizia, oltre 2.000 imprese hanno avviato una procedura di composizione negoziata, mentre quasi un terzo degli accordi di ristrutturazione si è concluso positivamente, evitando il fallimento. Stellato, oltre al suo incarico nell’Istituto Friedman, è commercialista specializzato in crisi d’impresa e porta la sua diretta testimonianza: negli ultimi anni è intervenuto con successo nel risanamento di società private e partecipate pubbliche, attive in settori molto diversi, dai teatri al calcio fino all’alberghiero. «L’imprenditore non deve aspettare l’ultimo treno – sottolinea Stellato –. La prevenzione è fondamentale: oggi, grazie agli strumenti di allerta previsti dal Codice della Crisi e agli adeguati assetti organizzativi, si può non solo salvare l’impresa, ma trasformarla in un’impresa migliore».