Attualità
IL PRESIDENTE - Mattarella: "La mafia può essere sconfitta ed è destinata a finire"
23.05.2024 10:40 di Napoli Magazine

"Come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L'impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune". Lo dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio nel 32° anniversario della strage di Capaci. "È necessario tenere alta la vigilanza. Gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti, non possono essere indeboliti. L'eredità di Falcone e Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all'intera comunità nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore", conclude Mattarella.

ULTIMISSIME ATTUALITÀ
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PRESIDENTE - Mattarella: "La mafia può essere sconfitta ed è destinata a finire"

di Napoli Magazine

23/05/2024 - 10:40

"Come sostenevano Falcone e Borsellino, la Repubblica ha dimostrato che la mafia può essere sconfitta e che è destinata a finire. L'impegno nel combatterla non viene mai meno. I tentativi di inquinamento della società civile, le intimidazioni nei confronti degli operatori economici, sono sempre in agguato. La Giornata della legalità che si celebra vuole essere il segno di una responsabilità comune". Lo dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio nel 32° anniversario della strage di Capaci. "È necessario tenere alta la vigilanza. Gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti, non possono essere indeboliti. L'eredità di Falcone e Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all'intera comunità nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore", conclude Mattarella.