"Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità".
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival delle Regioni e Province. "Vi sono, in particolare dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose - approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi". Questa "attitudine - aggiunge - è parte essenziale della vita democratica".
"Le istituzioni appartengono e rispondono all'intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse", ha spiegato Mattarella nel suo intervento.
"Le politiche ambientali vanno integrate nelle politiche per la crescita e non considerate un freno allo sviluppo - ha poi aggiunto il capo dello Stato -. Lo sviluppo deve essere sostenibile, diversamente è vano e illusorio".
"Le transizioni ecologica e digitale potranno avere successo solo se verranno concepite e attuate coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le società civili nel suo complesso. Un numero sempre più elevato di attori e di persone deve essere incluso nel governo delle transizioni e non soltanto subirne gli effetti. Questo è possibile se al centro dei processi di transizione sapremo porre, in modo condiviso, dei valori". "Il valore di riferimento di entrambe le transizioni, di cui discuterete, - ha aggiunto - non può che essere, in primo luogo, quello dell'uguaglianza, della riduzione dei divari sociali ed economici".
di Napoli Magazine
20/10/2024 - 19:16
"Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità".
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Festival delle Regioni e Province. "Vi sono, in particolare dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose - approfondendo solchi e contrapposizioni - ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi". Questa "attitudine - aggiunge - è parte essenziale della vita democratica".
"Le istituzioni appartengono e rispondono all'intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse", ha spiegato Mattarella nel suo intervento.
"Le politiche ambientali vanno integrate nelle politiche per la crescita e non considerate un freno allo sviluppo - ha poi aggiunto il capo dello Stato -. Lo sviluppo deve essere sostenibile, diversamente è vano e illusorio".
"Le transizioni ecologica e digitale potranno avere successo solo se verranno concepite e attuate coinvolgendo i cittadini, le associazioni, le società civili nel suo complesso. Un numero sempre più elevato di attori e di persone deve essere incluso nel governo delle transizioni e non soltanto subirne gli effetti. Questo è possibile se al centro dei processi di transizione sapremo porre, in modo condiviso, dei valori". "Il valore di riferimento di entrambe le transizioni, di cui discuterete, - ha aggiunto - non può che essere, in primo luogo, quello dell'uguaglianza, della riduzione dei divari sociali ed economici".