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LUTTO - E' morto Rino Tommasi, il maestro del giornalismo italiano aveva 90 anni
08.01.2025 10:43 di Napoli Magazine

È morto a 90 anni — ne avrebbe compiuti 91 il 23 febbraio — Rino Tommasi. Il mondo dello sport, specialmente del tennis, e del giornalismo italiano piange la morte di una delle sue leggende. Salvatore Tommasi, detto Rino, era nato a Verona ed è scomparso mercoledì 8 gennaio. Appassionato di sport e di numeri, ha vissuto una carriera lunghissima, iniziata nel 1953, passata per la Gazzetta dello Sport, per la storica emittente italo slovena Telecapodistria e da lì per il ruolo di direttore dei servizi sportivi di Canale 5, il primo della storia. Con l'avvento delle piattaforme satellitari, passando a Telepiù, è diventato un'icona rivoluzionando le telecronache del tennis accanto a Gianni Clerici, che ci ha lasciati nel 2022. Tifoso del Verona, del tennis in genere, negli anni Ottanta si inventa e conduce anche "La grande boxe", programma televisivo settimanale dedicato a un'altra delle sue grandi passioni, poi diventa anche uno dei primi impresari italiani con la sua tos (Italiana Organizzazioni Sportive). Di lui Giani Brera diceva: "Un cervello essenzialmente matematico però capace di digressioni epico-fantastiche quali consente uno sport come il pugilato. Io lo chiamo Professore senza la minima ombra di esagerazione scherzosa".

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LUTTO - E' morto Rino Tommasi, il maestro del giornalismo italiano aveva 90 anni

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08/01/2025 - 10:43

È morto a 90 anni — ne avrebbe compiuti 91 il 23 febbraio — Rino Tommasi. Il mondo dello sport, specialmente del tennis, e del giornalismo italiano piange la morte di una delle sue leggende. Salvatore Tommasi, detto Rino, era nato a Verona ed è scomparso mercoledì 8 gennaio. Appassionato di sport e di numeri, ha vissuto una carriera lunghissima, iniziata nel 1953, passata per la Gazzetta dello Sport, per la storica emittente italo slovena Telecapodistria e da lì per il ruolo di direttore dei servizi sportivi di Canale 5, il primo della storia. Con l'avvento delle piattaforme satellitari, passando a Telepiù, è diventato un'icona rivoluzionando le telecronache del tennis accanto a Gianni Clerici, che ci ha lasciati nel 2022. Tifoso del Verona, del tennis in genere, negli anni Ottanta si inventa e conduce anche "La grande boxe", programma televisivo settimanale dedicato a un'altra delle sue grandi passioni, poi diventa anche uno dei primi impresari italiani con la sua tos (Italiana Organizzazioni Sportive). Di lui Giani Brera diceva: "Un cervello essenzialmente matematico però capace di digressioni epico-fantastiche quali consente uno sport come il pugilato. Io lo chiamo Professore senza la minima ombra di esagerazione scherzosa".