E' stata ritrovata impiccata a poche centinaia di metri dal villaggio turistico dove lavorava la studentessa ucraina scomparsa da qualche giorno. Di Mariia Buhaiova, 18 anni, non si avevano più notizie da venerdì. La giovane era in Puglia nell'ambito di un progetto europeo con l'università di Bratislava per uno stage in un villaggio turistico, il Meditur, che si trova lungo il litorale di Carovigno, tra Pennagrossa e Specchiolla. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia locale. 

Mariia aveva lasciato nella sua stanza il passaporto, il cellulare e alcuni numeri di telefono appuntati su un foglietto. Si è appreso che, prima di sparire, aveva fatto un bonifico al fratello. Poi, di lei non si era saputo più nulla fino al tragico ritrovamento. 

La denuncia della scomparsa era scattata dai responsabili della struttura. Inizialmente gli investigatori si erano orientati su un allontanamento volontario della ragazza, che è stata immortalata da alcune telecamere della zona, mentre dalla struttura si muoveva verso un lido vicino per poi raggiungere la complanare a ridosso della strada statale 370, con una maglietta bianca. 

Il suo stage di sarebbe concluso domenica 6 luglio per  un progetto attivato con l'università di Bratislava, che la giovane stava frequentando. Mariia veniva descritta nel villaggio turistico come una ragazza tranquilla e interessata a questa esperienza in Italia.