Il governo dell'est della Libia ha respinto una delegazione di ministri europei al loro arrivo a Bengasi. Lo ha riferito l'Afp citando un comunicato delle autorità dell'est della Libia, governo parallelo a quello di Tripoli. Della delegazione facevano parte il commissario Ue alle migrazioni e i ministri degli Interni di Grecia, Malta e quello italiano Matteo Piantedosi. Nella nota si parla di un "mancato rispetto delle procedure di ingresso e soggiorno dei diplomatici stranieri stabilite dal governo libico e al loro l'arrivo gli è stato notificato "l'obbligo di lasciare il territorio libico quali persone non grate". La delegazione dei ministri europei era arrivata in aereo a Bengasi da Tripoli, dove aveva incontrato i rappresentanti del governo di unità nazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite e presieduto dal premier ad interim Abdul Hamid Mohammed Dbeibah. L'autocostituito governo parallelo di Bengasi fa invece riferimento al generale Khalifa Haftar.
di Napoli Magazine
08/07/2025 - 18:26
Il governo dell'est della Libia ha respinto una delegazione di ministri europei al loro arrivo a Bengasi. Lo ha riferito l'Afp citando un comunicato delle autorità dell'est della Libia, governo parallelo a quello di Tripoli. Della delegazione facevano parte il commissario Ue alle migrazioni e i ministri degli Interni di Grecia, Malta e quello italiano Matteo Piantedosi. Nella nota si parla di un "mancato rispetto delle procedure di ingresso e soggiorno dei diplomatici stranieri stabilite dal governo libico e al loro l'arrivo gli è stato notificato "l'obbligo di lasciare il territorio libico quali persone non grate". La delegazione dei ministri europei era arrivata in aereo a Bengasi da Tripoli, dove aveva incontrato i rappresentanti del governo di unità nazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite e presieduto dal premier ad interim Abdul Hamid Mohammed Dbeibah. L'autocostituito governo parallelo di Bengasi fa invece riferimento al generale Khalifa Haftar.