La Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, con la relazione della presidente On. Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), ha avviato nella seduta odierna l’esame del VI Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, il principale documento nazionale programmatico e di indirizzo delle politiche a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. L’espressione del parere è prevista entro il 3 maggio.
“Tra i punti qualificanti del Piano, che a mio avviso meritano particolare apprezzamento - spiega la presidente - vi sono il sostegno alle famiglie nei primi mille giorni di vita del bambino, il focus sulla salute mentale degli adolescenti, il supporto alle politiche in materia di affidamento familiare, l’alfabetizzazione digitale per contrastare i potenziali rischi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie, l’importanza della conoscenza e della raccolta dei dati e delle informazioni ai fini della programmazione e dell’elaborazione delle politiche di settore”.
di Napoli Magazine
18/03/2025 - 15:58
La Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, con la relazione della presidente On. Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), ha avviato nella seduta odierna l’esame del VI Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, il principale documento nazionale programmatico e di indirizzo delle politiche a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. L’espressione del parere è prevista entro il 3 maggio.
“Tra i punti qualificanti del Piano, che a mio avviso meritano particolare apprezzamento - spiega la presidente - vi sono il sostegno alle famiglie nei primi mille giorni di vita del bambino, il focus sulla salute mentale degli adolescenti, il supporto alle politiche in materia di affidamento familiare, l’alfabetizzazione digitale per contrastare i potenziali rischi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie, l’importanza della conoscenza e della raccolta dei dati e delle informazioni ai fini della programmazione e dell’elaborazione delle politiche di settore”.