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NEWS - Napoli protagonista alla conferenza UNESCO, Lieto: "La città si conferma laboratorio internazionale nella valorizzazione culturale"
04.06.2025 13:30 di Napoli Magazine

Illustrare le strategie adottate da Napoli nella tutela e gestione del proprio patrimonio culturale, con particolare riferimento all’area del centro storico riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. È questo il messaggio lanciato da Laura Lieto, Vicesindaca e Assessora all’Urbanistica del Comune di Napoli, che ha preso parte nella giornata di oggi alla sessione inaugurale della Conferenza UNESCO, dedicata alla valorizzazione dei centri storici e alla coesistenza tra eredità locale e visione globale.

Durante il panel l’Assessore ha illustrato i principali risultati ottenuti negli ultimi tre anni. Dal piano d’azione partecipato che coinvolge attivamente le comunità locali attraverso l’attivazione della consulta permanente del Centro Storico, a una serie di progetti pilota basati su innovazione digitale e inclusione sociale attraverso il lavoro del comitato di esperti tecnico-scientifico. L’approccio integrato adottato da Napoli è stato definito un modello avanzato di governance urbana, in grado di conciliare le esigenze quotidiane dei residenti con la dimensione internazionale del patrimonio.

"Trovare un equilibrio tra le istanze sociali espresse dalle comunità locali e le aspirazioni globali che vedono il patrimonio culturale come un asset competitivo è una sfida cruciale, ma anche una grande opportunità per le politiche urbane. A Napoli stiamo lavorando per rendere il patrimonio parte viva della vita quotidiana, grazie al contributo delle persone che abitano il centro storico e alla loro straordinaria diversità. Solo unendo competenza tecnica e partecipazione attiva possiamo far sì che il patrimonio diventi leva di sviluppo sostenibile, inclusione e identità. La partecipazione alla conferenza UNESCO conferma il ruolo di Napoli come laboratorio internazionale di buone pratiche nella rigenerazione urbana e nella valorizzazione culturale", ha dichiarato Laura Lieto.

Il cuore di questa visione risiede nel considerare il patrimonio culturale come uno strumento non solo da proteggere, ma da valorizzare con responsabilità e creatività. Le iniziative avviate a Napoli – come la trasformazione del Teatro Romano in hub digitale o il recupero partecipato dell’edificio “Scorziata” – mostrano come la cultura possa essere motore di coesione, impresa e rigenerazione urbana.

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NEWS - Napoli protagonista alla conferenza UNESCO, Lieto: "La città si conferma laboratorio internazionale nella valorizzazione culturale"

di Napoli Magazine

04/06/2025 - 13:30

Illustrare le strategie adottate da Napoli nella tutela e gestione del proprio patrimonio culturale, con particolare riferimento all’area del centro storico riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità. È questo il messaggio lanciato da Laura Lieto, Vicesindaca e Assessora all’Urbanistica del Comune di Napoli, che ha preso parte nella giornata di oggi alla sessione inaugurale della Conferenza UNESCO, dedicata alla valorizzazione dei centri storici e alla coesistenza tra eredità locale e visione globale.

Durante il panel l’Assessore ha illustrato i principali risultati ottenuti negli ultimi tre anni. Dal piano d’azione partecipato che coinvolge attivamente le comunità locali attraverso l’attivazione della consulta permanente del Centro Storico, a una serie di progetti pilota basati su innovazione digitale e inclusione sociale attraverso il lavoro del comitato di esperti tecnico-scientifico. L’approccio integrato adottato da Napoli è stato definito un modello avanzato di governance urbana, in grado di conciliare le esigenze quotidiane dei residenti con la dimensione internazionale del patrimonio.

"Trovare un equilibrio tra le istanze sociali espresse dalle comunità locali e le aspirazioni globali che vedono il patrimonio culturale come un asset competitivo è una sfida cruciale, ma anche una grande opportunità per le politiche urbane. A Napoli stiamo lavorando per rendere il patrimonio parte viva della vita quotidiana, grazie al contributo delle persone che abitano il centro storico e alla loro straordinaria diversità. Solo unendo competenza tecnica e partecipazione attiva possiamo far sì che il patrimonio diventi leva di sviluppo sostenibile, inclusione e identità. La partecipazione alla conferenza UNESCO conferma il ruolo di Napoli come laboratorio internazionale di buone pratiche nella rigenerazione urbana e nella valorizzazione culturale", ha dichiarato Laura Lieto.

Il cuore di questa visione risiede nel considerare il patrimonio culturale come uno strumento non solo da proteggere, ma da valorizzare con responsabilità e creatività. Le iniziative avviate a Napoli – come la trasformazione del Teatro Romano in hub digitale o il recupero partecipato dell’edificio “Scorziata” – mostrano come la cultura possa essere motore di coesione, impresa e rigenerazione urbana.